Per la prima volta in Italia il romanzo di Armitage Trail Scarface!

Scarface, il film culto girato da Brian de Palma nel 1983, remake del film omonimo a firma del regista Howard Hawks e prodotto da Howard Hughes nel 1932, è una leggenda vivente che ha affascinato, anche grazie al carisma di un attore del calibro di Al Pacino, generazioni di spettatori.

Pochi sanno però che a ispirare il personaggio di Tony Montana, il cocainomane cubano protagonista del film maledetto di de Palma, fu Tony Guarino, il figlio di emigranti italiani che vivono modestamente gestendo un negozio di alimentari nel romanzo choc di Armitage Trail, intitolato appunto Scarface.

La Newton Compton è orgogliosa di riscoprire questo libro - il più famoso di Armitage Trail, pseudonimo di Maurice Coons, scrittore prodigio morto d'infarto a soli 28 anni a Los Angeles, dove lavorava come sceneggiatore per Hollywood - e di tradurlo per la prima volta in italiano.

La storia di Tony Guarino - soprannominato Scarface, "sfregiato", a causa di una cicatrice che gli deturpa il volto - è quella dell'ascesa e della caduta di un individuo avido e audace, incapace di accettare la vita dimessa cui la madre e il fratello poliziotto sono invece rassegnati.

Questa gangster story, turbolenta e persino teatrale, maturò in Armitage Trail grazie alle relazioni con alcune gang siciliane di Chicago che lo scrittore intrattenne durante un soggiorno di due anni nella città. E, anche se non lo conobbe mai personalmente, la vera ispirazione dell'antieroe del suo romanzo fu Al Capone, italoamericano figlio di genitori campani di umili condizioni, il cui volto era stato sfregiato a coltellate per una questione di donne, e che a soli 30 anni era il "re" di mezza America. Capone era curiosamente al culmme della sua carriera quando il romanzo fu dato alle stampe.

Un libro finora dimenticato, che ha invece senso rileggere per ritrovare l'origine di quella figura criminale quasi mitologica, la quale attraverso il fascino del film di de Palma, citato ancora oggi a memoria dagli adolescenti, sopravvive intatto nella nostra cultura popolare.

Tony Guarino è ambizioso, intelligente, spregiudicato. Sogna di diventare un pezzo grosso: "Non ho intenzione di farmi pizzicare per un paio di dollari" è la sua frase di rito. Frequenta la malavita dei bar e delle sale da gioco dove ogni gangster è un eroe e ogni poliziotto un nemico. A soli diciotto anni l’omicidio del boss Al Spingola, per amore di una donna, segna il suo ingresso nella malavita.

Costretto a partire per la guerra per sfuggire alla polizia, affina le tecniche di combattimento e guerriglia, ma ne ritornerà irriconoscibile a causa di una lunga cicatrice che gli attraversa la faccia e da cui prenderà il suo soprannome: Scarface, lo Sfregiato. Sarà, tuttavia, proprio questa cicatrice a determinare da un lato la sua fortuna, costituendo la chiave della sua scalata ai vertici del crimine organizzato, dall’altro la sua rovina…

Armitage Trail. Figlio di un impresario teatrale, lasciò la scuola a 16 anni per dedicarsi anima e corpo alla scrittura.

Scarface di Armitage Trail (newton Compton Editori, 2006) ISBN: 88-541-0530-9 - pp. 240 - 7,90€