Il prossimo 26 gennaio sarà in libreria Una vedova per Marè di Mario Quattrucci (Robin Edizioni, 2006).

Una vedova giovane e bella, è risaputo, è sempre pericolosa. Quando poi è la vedova di un Principe dell’aristocrazia bianca o nera di Roma, divenuto uno dei più potenti finanziaeri del mercato globale, e uno che sapeva tutto dei misteri d’Italia degli ultimi cinquant’anni, allora sono guai. Anche per Marè, che si trova coinvolto in un nuovo intrigo… Una storia di trame di delitti e morti, di inganni e di complotti; una storia che sarebbe, senza tali piccoli accidenti, una specie di commedia all’italiana, o una pochade sgangherata, o uno sberleffo. E invece è un acaso tra i più difficili e rischiosi che Marè, tra riso e sofferenza, come d’uso piagnenno e magnanno, si sia trovato ad affrontare e risolvere 

Si tratta del quinta indagine del Commissario Marè, “attempato disilluso ma non arreso questurino romano” creato da Mario Quattrucci, le cui storie sono tutte presenti nella collana “I luoghi del delitto” della Robin. “I luoghi del delitto” si tratta di una serie di libri che fanno del luogo di ambientazione delle vicende il loro punto di forza, la loro caratterizzazione (in fondo come si potrebbe prescindere dalla Sicilia nei romanzi di Camilleri), i personaggi seriali, i complessi intrecci e gli ottimi autori, sono gli altri elementi del successo di questa collana che si aggira oramai intorno alla ventesima uscita. E che ha il merito di aver introdotto in Italia prestigiosi giallisti d’oltralpe come Jean Failler e Pierre Magnan, e di aver valorizzato autori italiani conosciuti e non (per fare alcuni nomi basti citare Luisa Conz, Massimo Mongai e lo stesso Quattrucci). Della collana ci torneremo ad occupare fra breve con le recensioni delle ultime uscita.

 

Una vedova per Marè – di Mario Quattrucci – Robin Edizioni – pagg. 312 – euro 9.00