Si è chiuso con 40 mila spettatori il Far East Film Festival 24.

Il pubblico – a conferma di una tradizione che risale al primissimo FEFF – ha decretato la vittoria della Corea del Sud, premiando con il Gelso d’Oro Miracle: Letters to the President di Lee Jang-hoon, un dolce inno al potere dei sogni. Al secondo e terzo posto del podio si è invece piazzata la Cina con la struggente ballata d’amore Return to Dust di Li Ruijun e l’esilarante To Cool to Kill di Xing Wenxiong. Anche gli accreditati Black Dragon hanno incoronato Return to Dust, mentre i lettori di MYmovies hanno scelto il sudcoreano Kingmaker di Byun Sung-hyun.

I giurati della sezione opere prime (i Manetti Bros. e Vanja Kaludjercic, direttrice del Festival di Rotterdam) hanno confermato l’entusiasmo generale per To Cool to Kill, assegnandogli il Gelso Bianco, mentre il Gelso per la Miglior Sceneggiatura – novità di quest’anno – è andato all’irresistibile commedia romantica Love Nonetheless di Jojo Hideo (a decidere, alcuni dei giurati del Premio “Sergio Amidei” di Gorizia: Massimo Gaudioso, Doriana Leondeff, Francesco Munzi e Silvia D’Amico).

Dopo un’edizione completamente digitale (2020) e un’edizione condivisa tra il pubblico dello streaming e quello del Visionario (2021), il FEFF è tornato finalmente a casa, portando con sé più di 70 ospiti orientali.

1338 sono stati gli accreditati di quest’anno, tra cui numerosi studenti di cinema provenienti dall’Ungheria, dall’Inghilterra, dalla Francia, dalla Slovenia, dalla Croazia e dall’Austria (oltre che dall’Italia). Circa 10 mila le persone che hanno invece preso parte ai FEFF Events, disseminati nel centro della città, e 250 i professionisti arrivati da tutta Europa (e collegati online dal resto del mondo) per le sessioni industry di Focus Asia. Il FEFF online, sulla piattaforma gestita da MYmovies, ha infine registrato oltre 10 mila presenze da 24 paesi. 

La line-up 2022 ha messo complessivamente in gioco 72 film (13 anteprime mondiali, 18 internazionali, 11 europee e 13 italiane) di cui 42 in concorso. 10 le cinematografie asiatiche rappresentate, 15 i paesi coinvolti (tra cui, novità assoluta, anche il nostro paese con The Italian Recipe, una coproduzione Italia-Cina). 28 titoli, invece, i titoli selezionati per lo streaming sulla piattaforma gestita da MYmovies.