La Marsilio porta in libreria un thriller a sfondo storico: La donna di Oslo (Kureren, 2015) di Kjell Ola Dahl.

La trama

Negli anni dell’occupazione tedesca della Norvegia, Ester Lemkov è un corriere della resistenza che, dopo aver assistito all’arresto del padre, decide di rifugiarsi oltre confine, nel timore che la Gestapo possa arrivare anche a lei. Accolta a Stoccolma, la giovane ebrea diventa il contatto di Gerhard Falkum, uno degli uomini più ricercati dai nazisti, del quale però il movimento clandestino perde ben presto le tracce. Venticinque anni dopo, Falkum riappare improvvisamente a Oslo. Perché ha deciso di tornare? E dove si è nascosto per tutto quel tempo? Anche Ester, dopo aver chiuso la sua collaborazione con l’intelligence israeliana, è di nuovo a casa. E ora il passato la incalza: la ricomparsa di Falkum le impone un difficile confronto con quanto è accaduto durante la guerra e con la morte di una persona a cui voleva molto bene, costringendola a ricomporre la storia di un grande amore, e di un tradimento ancora più grande.

L'incipit

Turid spegne la radio. Godendosi il silenzio, posa la mano sulla tovaglia, dove il sole del mattino ha disegnato un riquadro. La stoffa è calda. Le piace toccarla. Robert ha lasciato i quotidiani sul tavolo. Prende l’Aftenposten e comincia a sfogliarlo: politica, cronaca, reportage di viaggio, commenti sulle nuove serie televisive.

Il suo sguardo viene attirato da un articolo: prima vede la fotografia, poi si mette a leggere.

«Nelle case d’aste norvegesi è ancora possibile trovare piccoli tesori. Il bracciale nella foto è un pezzo unico, vale più di centomila corone.»

Turid guarda di nuovo la fotografia. Raddrizza la schiena, toglie gli occhiali, li pulisce sulla manica e li infila di nuovo.

«Guri Holter non nasconde l’orgoglio di poter mettere all’asta un oggetto così prezioso, il prezzo supererà di certo quello richiesto. «Abbiamo già ricevuto offerte importanti» dichiara.»

È una follia, pensa Turid. Prezzo a parte… Ma come si può pensare di venderlo in una casa d’aste?

Sono passati quarantotto anni dall’ultima volta che ha visto quel bracciale. Allora lo aveva al polso.

Turid si alza dalla sedia. L’orologio sulla parete sopra i fornelli segna le dieci. Guarda fuori dalla finestra e vede la schiena di Robert, chino sull’aiuola davanti al maggiociondolo, vicino alla recinzione. È turbata ma non vuole dirgli niente, non adesso. Sale al piano di sopra ed entra nella stanza che un tempo era stata il suo studio. Va all’archivio addossato alla parete accanto alla scrivania. E dire che Robert si lamenta sempre che lei non butta via niente. Invece…, pensa, adesso sì che certe debolezze tornano comode. Le bastano pochi minuti per trovare il documento che sta cercando.

L'incipit

Kjell Ola Dahl è considerato uno dei padri del giallo nordico, nonché il più raffinato autore di romanzi polizieschi della Norvegia. Kjell Ola Dahl (1958) deve il suo successo alla fortunata serie che ha per protagonista la coppia di investigatori Gunnarstranda e Frølich, pubblicata in Italia da Marsilio. È stato tradotto in quattordici lingue e ha ricevuto tutti i maggiori riconoscimenti nordici per il genere: il Riverton Prize, il Brage Literary Prize, il Glass Key e il Martin Beck Award. Vive non lontano da Oslo.

Info

ISBN 978-88-297-0703-4 – pagine 400, euro 18,00 – Traduzione di Giovanna Paterniti