Dalla HarperCollins arriva nelle librerie un thriller agghiacciante dal titolo Normal (Normal, 2015). Con questo romanzo ha debuttato nel campo della narrativa lunga, lo scrittore inglese Graeme Cameron. Un debutto veramente esplosivo che ha fatto balzare il romanzo al primo posto delle varie classifiche inglesi.

Nel romanzo conosceremo il protagonista, ma non sapremo mai il suo nome (così ha voluto il suo autore), si tratta di un uomo normalissimo, che vive in una anonima casetta indipendente con garage, come ce ne sono a migliaia in Inghilterra; non ha rapporti di amicizia con nessuno, ha un volto e un comportamento assolutamente normali, passando quasi inosservato, va al supermercato che si trova nelle vicinanze della sua abitazione con il suo furgone e forse soffre d’insonnia visto che molto spesso gira di notte.

Ma cosa si nasconde dietro questa totale normalità? Il lettore lo scopre sin dal primo capitolo, l’uomo ha visto una bella ragazza entrare nel suo piccolo villino e andare in bagno a farsi la doccia e riesce a introdursi silenziosamente nella casa. L‘autore non descrive cosa succede subito dopo, ma scopriamo che la ragazza si chiamava Sarah e che ora è stata fatta a pezzi e messa in alcuni sacchi della immondizia; poi quell’uomo normale pulisce tutto diligentemente e carica i sacchi nel suo furgone, ma ha una sorpresa, mentre è in casa per controllare se è tutto in ordine bussano alla porta di Sarah, lui apre, è Erica una amica della appena defunta Sarah. Lui si spaccia per una persona addetta al ritiro di vestiti usati, ma subito dopo le inietta una sostanza soporifera. Carica anche lei nel furgone, seppellisce i sacchi in un bosco che lui ben conosce e poi torna nella sua casa dove, a suo tempo, sotto il garage ha fatto costruire un bunker molto ampio (il costruttore è finito seppellito nell’ultima colata di cemento) e qui ha costruito una larga gabbia, molto robusta dotata di lavandino, letto e water e qui deposita l’addormentata Erica.

Da come il protagonista descrive la gabbia, e molte altre cose attinenti, si capisce che questa è stata utilizzata svariate altre volte e che le prigioniere dopo un certo lasso di tempo hanno fatto una brutta fine, ma con Erica dopo i primi scontri rabbiosi di lei, le cose si fanno quasi normali.

Nel contempo però lui conosce Rachel una bella ragazza, cassiera in un supermercato e per la prima volta si innamora e pensa veramente di cambiare vita, ma nel bunker c’è Erica che nel frattempo ha accettato la prigionia e si rivela più psicopatica di lui.

Inoltre la polizia sta cercando Sarah e una prostituta e il suo furgone è stato visto nei pressi del luogo dove “lavorava” la prostituta.

Per il killer la situazione si fa molto difficile, dovendo gestire le menzogne raccontate alla polizia, il frequentare la dolce Rachel e convivere con la sempre più ingestibile Erica che, pur sapendo che lui è un killer ora vuole vivere con lui ed è gelosa dell’altra donna.

Una situazione esplosiva con un finale grandioso.

Un romanzo scritto molto bene, intelligente e spiritoso, che affascina il lettore con una serie di sorprese e colpi di scena. Ottima la descrizione della mente di questo “normale” serial killer.

L’autore:

Graeme Cameron è l'autore di quasi tre racconti, due canzoni country e letteralmente decine di email arrabbiate. Non è mai stato un detective, medico del pronto soccorso, giornalista di cronaca nera e nemmeno antropologo forense.

Vive con la famiglia nel Norfolk.

la quarta:

Vive nella vostra comunità, in una bella casa, con un giardino ben tenuto. Fa la spesa nel vostro negozio di fiducia, e se vi urta una spalla si scusa con un sorriso. Se è incolonnato di fianco a voi in autostrada, vi lascia passare con un gentile gesto della mano.

Quello che non sapete, di lui, è che sotto il garage, in una stanza segreta, possiede una gabbia elaborata, e quel cibo che sta pagando alla cassa è per la ragazza che tiene chiusa lì dentro contro la sua volontà. Una di una lunga lista, e non sa che cosa la aspetta.

È così da molto tempo. È normale, e funziona alla perfezione.

Poi incontra la cassiera dell'alimentari aperto 24 ore su 24 e tutto cambia. A quel punto il piano, la caccia, la stanza… le altre non gli servono più. Ha bisogno solo di lei. Ma proprio quando decide di redimersi, la polizia gli sta col fiato sul collo. Lui potrebbe anche riuscire a nascondere le proprie tracce, se non fosse per un piccolo particolare: c'è ancora qualcuno nella sua gabbia.

Normal di Graeme Cameron (Normal, 2015)

Traduzione Alessandra De Angelis 

HarperCollins Italia, pagg.327, euro 18,00