La De Agostini con il marchio Bookme ha inviato in libreria il thriller Orphan X (Orphan X, 2016) dello sceneggiatore, autore di fumetti e scrittore Gregg Hurwitz.

Orphan X è il primo titolo di una serie dedicata al protagonista Evan Smoak; il prossimo anno sarà nelle librerie Usa il secondo romanzo con il titolo The Nowhere Man.

Di questo autore nel nostro paese è stato tradotto un altro suo thriller dal titolo Il prossimo sarai tu (Giunti Editore – 2012)) e sono stati pubblicati alcuni suoi fumetti.

L’autore ha esordito nel 1999 con il romanzo The Tower che ottenne un ottimo successo e da allora ha scritto molti altri romanzi e l’interessante serie Tim Rackley composta da quattro titoli.

Orphan X ha riscosso un successo straordinario e vi sarà un adattamento per il grande schermo.

Narra la storia di un dodicenne, un ragazzino emarginato di Baltimora, che viene scelto da un misterioso uomo di circa cinquant’anni, che, dopo averlo sorvegliato per qualche tempo e aver visto in lui, pur piccolo, un carattere forte e caparbio,   dice di chiamarsi Jack John.

Jack lo incita ad andare in auto con lui e per Evan inizia una nuova vita fatta di durissimi allenamenti, gli viene insegnato ad usare qualsiasi tipo di arma, bianca o da fuoco, svariati tipi di lotta mortale a mani nude, ad avere una memoria sempre allenata e molto altro.

Jack diventa per lui un padre, apprende di far parte del programma Orphan, un programma che prepara molti ragazzi come Evan (lui è indicato con la lettera X pertanto ci sono altri 23 ragazzi che vengono preparati allo stesso modo, ma finite le lettere dell’alfabeto altri sono indicati con dei numeri) di cui non si conosce nulla, con fondi illimitati ma che praticamente non esiste e gli viene chiarito che quando andrà in missione non avrà l’appoggio di nessuno e sarà ricercato, eventualmente, anche dal suo stesso paese.

Dopo molti anni e moltissime missioni portate a termine con successo Evan, stanco di quella vita decide di “uscire” dal programma, si confida con Jack che cerca di dissuaderlo in un ultimo incontro. I due mentre parlano vengono attaccati da altri assassini, Jack muore mentre Evan riesce  a uccidere i due aggressori.

Evan scompare, non ha problemi economici, ha enormi cifre depositate in vari paradisi fiscali, una nuova e segreta identità, vive a Los angeles in un anonimo condominio dove sotto falso nome ha acquistato vari appartamenti trasformati in un unico loft al 24° piano (ha anche altri appartamenti-rifugio sparsi in varie località e diverse macchine posteggiate in luoghi strategici  e nel contempo ha deciso di aiutare persone in pericolo.

Il lettore seguirà vari suoi interventi, un giorno mentre parla con una giovane donna che a causa di debiti di gioco è caduta nelle mani di una misteriosa organizzazione che minaccia di uccidergli il padre se non paga il suo enorme debito, alla donna qualcuno spara con un fucile di precisione.

Evan riesce a portare in salvo la ragazza, ma quando torna a controllare il luogo dell’attentato, scopre che il bersaglio non era la ragazza; il bersaglio era lui.

A questo punto Evan dubita della sincerità della ragazza, che però si comporta da persona impaurita e terrorizzata. Lui deve difenderla ma deve anche guardarsi da chi vuole uccidere lui.

Quale mistero nasconde la ragazza e chi è che vuole uccidere lui? Forse è l’organizzazione che lo ha creato che non ammette “dimissioni” di chi ne ha fatto parte…

L’autore:

Gregg Hurwitz vive a Los Angeles. È autore di sceneggiature, fumetti e thriller

che gli sono valsi numerosi premi di grande prestigio. La sua ultima sceneggiatura originale, The Book of Henry, è diventata un film con Naomi Watts diretto da Colin Trevorrow, regista di Jurassic World. Attualmente sta lavorando all’adattamento cinematografico di Orphan X, e alla stesura del secondo romanzo della serie dedicata a Evan Smoak.

 

la quarta:

Un numero di telefono per quando non sai a chi rivolgerti, quando le alternative sono finite e hai toccato il fondo. Un numero da usare una volta e mai più, da passare di mano in mano come un amuleto, come un’ultima speranza. All’altro capo del filo c’è lui, non una leggenda, ma un uomo in carne e ossa disposto a mettersi al servizio dei più deboli. Un cane sciolto, un giustiziere senza padroni né legge che tanti vorrebbero vedere morto. Nella vita di tutti i giorni è Evan Smoak, scapolo schivo e senza legami, ma un tempo era Orphan X: ragazzino emarginato strappato a un futuro già scritto e trasformato nella più perfetta macchina per uccidere al servizio del governo americano. Da quando Evan ha deciso di cambiare vita, da cacciatore si è trasformato in preda. Solo facendo appello a tutte le sue risorse può sperare di sfuggire al sistema che lo ha creato. E continuare a lottare per rendere il mondo un posto migliore, correggendo torti e ingiustizie un caso alla volta. Per settimane in testa alle classifiche americane e inglesi, Orphan X è un fenomeno editoriale in corso di pubblicazione in 20 Paesi. Destinato a diventare un grande film prodotto dalla Warner Bros.

Orphan X di Gregg Hurwitz (Orphan X, 2016)

Traduzione Martina Rinaldi 

De Agostini – Bookme, pagg. 345, euro 9,90 (prezzo speciale valido sino al 30/06/2016)