Dopo il successo de Il sezionatore (2013) e Prima di uccidere (2014), la Newton Compton porta in Italia in questi giorni un nuovo grande thriller di Marc Raabe: Sono qui (Heimweh, 2015).

Dalla quarta di copertina:

Jesse Berg è un pediatra di successo. Da poco separato, vive a Berlino con Isa, sua figlia, l’unica persona che ama veramente.Jesse non parla del suo passato, che ritorna spesso in terribili e indecifrabili incubi notturni. Fino a quando, improvvisamente, l’ex moglie viene uccisa e sua figlia rapita. L’autore del delitto gli lascia un messaggio: «Tu non la meriti». Per Berg è chiaro che il bersaglio da colpire è lui. Perché non merita Isa? Per qualcosa che ha fatto prima di un terribile incidente la cui memoria emerge a sprazzi solo nei sogni, ma che sembra averlo cambiato? Tutto questo ha forse a che fare con il collegio in cui ha passato l’adolescenza, dove avvenivano cose che forse è meglio aver dimenticato? Un senso di colpa indefinito messo a lungo a tacere riemerge. Per trovare Isa, Jesse dovrà fare quello che non ha mai voluto: recuperare il suo passato. Tornare all’istituto di Adlershof. Lì dove ha imparato a combattere, e dove ha rischiato di morire. Perché per Isa farebbe qualsiasi cosa. Anche attraversare l’inferno per la seconda volta…

Ecco l'incipit:

C’era ancora aria sufficiente per respirare.

Il giaguaro nero giaceva aperto accanto al letto, con sopra un logoro fumetto di Batman. Letture da tredicenne. La luce era spenta da un pezzo. Durante il sonno le coperte si alzavano e si abbassavano con la regolarità di un moto ondoso.

Per un secondo, il respiro s’inceppò.

Nell’ultimo istante prima di svegliarsi, sognò di affogare. Era un sogno che faceva spesso.

Quando era piccolo, durante una gita al lago al tramonto, il ghiaccio ancora sottile aveva ceduto sotto di lui. La neve candida, innocente e traditrice, copriva ogni cosa. Le montagne si stagliavano aspre e nitide contro il cielo limpido. Il ghiaccio si era rotto all’improvviso. Le acque nere l’avevano stretto come dentro un pugno e si erano richiuse sopra la sua testa. Il giaccone imbottito si era inzuppato ed era diventato pesante come un’armatura di piombo. Paralizzato dal terrore, era precipitato giù verso il fondale immerso nelle tenebre.

Marc Raabe è nato nel 1968 e vive a Colonia. È amministratore delegato e socio di una ditta di produzione televisiva e cinematografica. Autore rivelazione del thriller tedesco, ha esordito con Il sezionatore, per settimane nella classifica dei libri più venduti in Germania, Francia e Italia, cui sono seguiti Prima di uccidere, bestseller dalla prima settimana di uscita e Sono qui. I tre volumi sono pubblicati dalla Newton Compton. Il sito internet dell’autore è www.marcraabe.de

Sono qui di Marc Raabe (Newton Compton – Nuova Narrativa Newton n. 615), 384 pagine, euro 12,00 (in eBook, euro 4,99) – ISBN 978-88-541-8182-3 – Traduzione di Angela Ricci