È il sogno di ogni scrittore quello di scrivere un romanzo e avere subito successo ed è quello che è accaduto alla giovane scrittrice americana Elizabeth Kostova che con il romanzo Il discepolo ha ottenuto un’immediato successo ed ora la sua opera è contesa dai maggiori editori internazionali.

Il romanzo è il frutto di un lungo lavoro di studio e di ricerca ed è un’avventura ove sono sapientemente mescolate realtà ed invenzione, presente e passato, romanzo storico e thriller.

Una notte, curiosando nella biblioteca del pa­dre, una ragazza fa una strana scoperta; un fascio di vecchie lettere indirizzate "Al mio caro e sfortunato successore" E, accanto alle lettere, un libro ancora più strano, dalle pagine completamente bianche eccetto quelle centrali, raffiguranti un drago e la scritta "Drakulya". Quel libro è la chiave d'accesso a un mistero — e a un orrore — sepolti nelle profondità della storia, il seme di un'ossessione che ha causato la rovina di molti. Nei secoli, generazioni di studiosi hanno rischiato la reputazione e la vita nel tentativo di decifrarne l'enigma. E di scoprire la verità sul conte Vlad III detto l'Impalatore, principe nella Valacchia medioevale, dotto frequentatore di papi e paladino della Cristianità contro le orde degli invasori otto­mani, il cui feroce regno ispirò la leggenda di Dracula. Ora tocca alla giovane proseguire la ricerca, in un viaggio che la porterà da Am­sterdam a Istanbul, da Sofia ai Pirenei, sulle tracce del mistero che avvolge il passato della sua famiglia e che lo lega indissolubilmente a un male antico quanto oscuro.

Il discepolo di Elizabeth Kostova (The Historian, 2005, traduzione Maria Barbara Piccioli, Rizzoli, collana La Scala, pag. 668 - euro 19,50) ISBN 88-17-00721-8