Le vecchie gang conservavano gelosamente i loro rituali di affiliazione - che a volte duravano settimane - ed enfatizzavano le punizioni in caso di tradimento. Al vertice dell’organizzazione c’erano i Capi della Collina, assistiti dai Ventagli di Carta che erano l’equivalente locale dei consigliori della Mafia siciliana, poi c’era il Maestro degli Incensi al quale era demandato il compito di presiedere le cerimonie rituali per l’ammissione dei nuovi adepti.

Tutta questa ritualità, oggi disprezzata dalla maggior parte delle nuove bande, era anche rifiutata dalle Triadi del Nord. Nella lotta che si scatenò all’inizio degli anni ’50 la polizia credette di fare una mossa astuta alleandosi con le Triadi locali. In poco tempo la Triade del Grande Cerchio fu sgominata e, con la morte di Tu Zhang “Grosse Orecchie” nel 1951, anche la Banda Verde cessava praticamente di esistere.

       

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