Si sta svolgendo in questi giorni a Udine il Far East Film Festival, la manifestazione dedicata al cinema asiatico che si tiene a Udine ogni anno e arrivata alla sua 15esima edizione.

http://www.fareastfilm.com/

Segnaliamo alcuni film che saranno proiettati in questi giorni al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, in via Trento, 4 (Udine).

http://www.teatroudine.it/

Domenica 21 aprile 2013

National Security - Regia: CHUNG Ji-young - Stato: South Korea - Anno: 2012 - Durata: 106' - Teatro Nuovo Giovanni da Udine ore 14.00

”Il film della tortura” è il nome con cui gli ospiti internazionali indicavano questo film quando è stato premiato al Busan International Film Festival nell’ottobre del 2012. La notizia si è sparsa velocemente. “Non posso neanche immaginare di rivederlo un’altra volta. Le torture durano almeno l’80% di tutto il film”, mi ha confidato un critico a una delle feste del BIFF. Poi la sua espressione si è fatta seria: “Ma è un film straordinario. Un risultato incredibile”.

National Security è il racconto piuttosto accurato dell’arresto e delle torture subite per ventidue giorni dall’attivista politico Kim Geun-tae nell’autunno del 1985 (nel film egli è indicato come Kim Jong-tae). Kim era uno dei personaggi chiave del movimento democratico sudcoreano che alla fine obbligò la dittatura militare al potere a modificare la Costituzione e a introdurre le elezioni presidenziali dirette nel 1987. Kim più tardi ha intrapreso con successo la carriera politica, ottenendo anche una nomina come membro dell’Assemblea Nazionale nel 1996 e come ministro della salute durante il governo del presidente Roh Moo Hyun dal 2004 al 2006. Tuttavia, nei decenni seguiti alle torture subite egli ha continuato a soffrire dei postumi di un disturbo da stress post-traumatico. È morto nel 2011, all’età di sessantaquattro anni, a causa del morbo di Parkinson, che molti pensano fosse una conseguenza delle torture subite.... (da un articolo di Darcy Paquet, per proseguirne la lettura: http://www.fareastfilm.com/easyne2/LYT.aspx?Code=FEFJ&IDLYT=2080&ST=SQL&SQL=ID_Documento=3974)

The Last Supper - Regia: LU Chuan - Stato: China - Anno: 2012 - Durata: 116' - Teatro Nuovo Giovanni da Udine ore 20.15

Il nuovo, coraggioso film di Lu Chuan racconta una storia di proporzioni epiche e toni shakespeariani, ambientata attorno al famoso episodio della storia della Cina imperiale conosciuto con il nome di “Banchetto alla Porta Hong”. Filo conduttore del racconto sono gli incubi del fondatore della dinastia Han, Liu Bang, che sul letto di morte è ossessionato dai ricordi legati alla sua ascesa al potere e dall’acuta consapevolezza delle nefandezze che la sete di potere lo ha spinto a commettere…

Durante le rivolte che precedono la caduta della dinastia Qin, il giovane Liu si fa notare per il carisma e coraggio che lo contraddistinguono, guadagnandosi – nonostante la sua estrazione contadina – il rispetto e l’aiuto di Yu, guerriero aristocratico di discendenza e nobile di spirito e comandante dell’esercito più potente tra le forze ribelli. Yu affida a Liu il comando di un battaglione di 5000 soldati, con i quali Liu – rompendo l’accordo fatto con il suo protettore – invade da solo la capitale dell’impero ed elimina l’ultimo giovane imperatore della dinastia Qin.

(da un articolo di Maria Barbieri, per proseguirne la lettura: http://www.fareastfilm.com/easyne2/LYT.aspx?Code=FEFJ&IDLYT=2080&ST=SQL&SQL=ID_Documento=4028)

Lunedì 22 aprile 2013

Lethal Hostage - Regia: CHENG Er - Stato: China - Anno: 2012 - Durata: 109' - Teatro Nuovo Giovanni da Udine ore 14.15Film prodotto da Ning Hao ma diretto da un altro regista. Questo la dice già lunga su un film che del regista di Crazy Stone ricorda il tono dark (senza lo humour questa volta), il ritmo ed il cuore. Dalla prima inquadratura sul volto dei due protagonisti, Sun Honglei e Ni Dahong, apparentemente impassibili ma dietro i quali si capisce che regna il caos emotivo, il registro del film è immediatamente chiaro.

La storia si sviluppa attorno ad un gruppo di criminali che operano nella zona “calda” di confine tra Cina e Birmania, dove prospera il commercio di droga (tradotto letteralmente, il titolo del film significa “Tempesta al confine”). Durante un’operazione di polizia che smaschera un gruppo di spacciatori, il capo di questi ultimi muore ed il suo portaborse prima di scappare nasconde il bottino e prende in ostaggio una bambina, figlia di un dentista nel cui studio è avvenuta la sparatoria. Dopo essersi liberato dei narcotrafficanti rivali, l’uomo diventa a sua volta capo del gruppo mentre il padre della bambina è intercettato dalla polizia mentre cerca di riportare il bottino al criminale per riscattare la figlia e, pur essendo moralmente innocente, finisce in carcere. La bambina rimane quindi con il trafficante il quale la cresce e poi la prende in moglie. Passano dieci anni, il padre esce dal carcere e la coppia decide di cambiare vita, lasciare la Birmania e ricominciare ex novo in Cina. Ma rimane un’ultima operazione da portare a termine…(articolo di Maria Barbieri, per proseguirne la lettura: http://www.fareastfilm.com/easyne2/LYT.aspx?Code=FEFJ&IDLYT=2080&ST=SQL&SQL=ID_Documento=4033)

Martedì 23 aprile 2013

Ip Man - The Final Fight - Regia: Herman YAU - Stato: Hong Kong - Anno: 2013 - Durata: 101' - Teatro Nuovo Giovanni da Udine ore 20.00

L’infilata di pellicole sul maestro di arti marziali Ip Man, esplosa nel 2008 con Ip Man di Wilson Yip, non dà segni di tregua. Nel 2010 Ip Man 2 di Yip ha portato avanti la rappresentazione cinematografica ispirata alla storia di Ip, il fondatore della scuola wing chun di kung fu, e nello stesso anno Herman Yau ha sfornato un bel prequel con The Legend Is Born – Ip Man. All’inizio di quest’anno anche The Grandmaster di Wong Kar-wai ha riportato Ip sul grande schermo e adesso Yau è tornato con Ip Man – The Final Fight, un film di dimensioni più ridotte, che traghetta la storia di Ip Man verso nuovi territori.

Lo spettatore stavolta incontra Ip, ora interpretato da Anthony Wong, nel 1949 al suo arrivo a Hong Kong dopo aver lasciato Foshan, la sua città natale nel sud della Cina. Ben presto inizia a insegnare il wing chun in una scuola con un tetto di fortuna e richiama un nuovo gruppo di seguaci. Ip insiste con i suoi alunni sulla virtù e non vuole che si azzuffino per la strada, ma le tensioni crescono quando nasce una rivalità con la scuola locale di kung fu della Gru Bianca. Quando si arriva a un’epica prova di forza nella famigerata Città Murata di Kowloon, a Ip non resta che fare appello a tutto il proprio talento e assicurare i gangster alla giustizia.

(da un articolo di Tim Youngs, per continuarne la lettura: http://www.fareastfilm.com/easyne2/LYT.aspx?Code=FEFJ&IDLYT=2080&ST=SQL&SQL=ID_Documento=4006