Era il 1979 quando Juliet Marion Hulm, in arte Anne Perry, ha iniziato ad affasciare milioni di lettori con le indagini nella Londra vittoriana portate avanti dall’investigatore Thomas Pitt. Ne è passato di tempo da Il boia di Cater Street, ma l’interesse de Il Giallo Mondadori per l’autrice non è mai calato: arriva in edicola in questi giorni il 24° episodio della saga di Pitt. In un vicolo cieco (Long Spoon Lane, 2005).

    

Dalla quarta di copertina:

Un attentato dinamitardo in una via di Londra. È la risposta di un gruppo anarchico ai soprusi e alla corruzione della polizia. Ma agli occhi di Thomas Pitt, in forza ai Servizi di Sicurezza lanciati all’inseguimento dei responsabili, nella vicenda c’è un dettaglio che stride: trovare morto il capo del gruppo, ucciso da una mano misteriosa, e scoprire che è figlio di un membro del Parlamento. Una pista che conduce dagli ambienti clandestini dell’eversione fino ai palazzi del governo. Là muove le sue pedine la Confraternita, una società segreta che trama per piegare ai suoi fini l’ordine costituito. In una Londra sull’orlo del caos, poteri e contropoteri si fronteggiano senza esclusione di colpi, mentre l’Impero britannico si avvia a un destino che sembra ormai ineluttabilmente segnato.

    

Un estratto dall’incipit:

Pitt si sentiva il cuore in gola. La chiamata era giunta solo mezz’ora prima, ma gli sembrava che fosse trascorsa un’eternità. Era stato svegliato dal telefono e si era precipitato di sotto a rispondere, ancora in camicia da notte.

La voce di Narraway all’altro capo del filo gli era parsa gracchiante e affannata. “Ho mandato una carrozza a prenderla. Incontriamoci a Cornhill, sul lato nord, davanti al Royal Exchange. Subito. Gli anarchici stanno per far saltare una casa in Myrdle Street.” Poi, senza attendere una risposta, aveva interrotto la comunicazione.

Pitt era corso di sopra ad avvertire Charlotte prima di vestirsi alla rinfusa. Lei era scesa a preparargli in fretta un bicchiere di latte e una fetta di pane. Non c’era tempo per il tè.

Rimase cinque minuti, impaziente e infreddolito, sul marciapiede davanti al Royal Exchange, in attesa che la carrozza mandata da

Narraway arrivasse e si fermasse. Poi la lunga frusta del vetturino

schioccò, incitando il cavallo a ripartire, prima ancora che Pitt

si fosse accomodato.

E anche mentre si precipitavano verso Myrdle Street il quadro della situazione gli appariva molto confuso, se si escludeva il fatto che la notizia era giunta a Narraway attraverso i suoi informatori personali, collocati ai margini della movimentata malavita dell’East End, regno di scassinatori, truffatori, briganti e dei ladri di tutte le razze che saccheggiavano il fiume.

— Perché Myrdle Street? Chi sono? — gridò.

— Potrebbe essere chiunque — rispose Narraway tenendo lo sguardo sulla strada. Originariamente i Servizi di Sicurezza erano stati creati per occuparsi dei feniani irlandesi a Londra, ma ora gestivano qualsiasi minaccia alla stabilità del paese. Di quei tempi, inizio d’estate del 1893, tutti pensavano che il pericolo più immediato fosse costituito dai dinamitardi anarchici. Alcuni episodi si erano verificati a Parigi, e Londra era stata teatro di almeno sei esplosioni di diversa entità.

Narraway non sapeva se quell’ultima minaccia provenisse dagli irlandesi, che si ostinavano a rivendicare l’autonomia, o dai rivoluzionari, che avevano il solo scopo di rovesciare il governo, il trono e l’ordine pubblico.

    

Anne Perry nasce a Londra nel 1938. Terminati gli studi incomincia a girare il mondo, facendo la hostess sugli aerei e a terra e lavorando anche nel settore alberghiero e in quello della moda. Tornata in Inghilterra nel 1972, dopo un lungo periodo trascorso negli Stati Uniti, la Perry inizia a scrivere romanzi storici. Il successo però le arride solamente quando ha l’idea di realizzare un romanzo poliziesco ambientato in epoca vittoriana. Incomincia così la serie dedicata all’ispettore Pitt, a cui farà seguito, qualche tempo dopo, quella incentrata sull’ispettore Monk. Entrambe le serie hanno ottenuto una vasta popolarità in Gran Bretagna e in tutto il mondo.

   

In un vicolo cieco di Anne Perry (Il Giallo Mondadori n. 3075), 266 pagine, euro 4,90 - Traduzione di Simona Fefè