Torna in libreria il nome di Paul Cleave con un secondo thriller dal titolo Il vendicatore (The Laughterhouse, 2012).

Con il suo romanzo d’esordio dal titolo The Cleaner, l’autore neozelandese ha ottenuto un grande successo in patria, e nei paesi dove il suo romanzo è stato tradotto.

Nel nostro paese è stato pubblicato lo scorso anno, sempre da Elliot Edizioni, ottenendo un lusinghiero successo; narra in prima persona le truci imprese di un serial killer che lavora come uomo delle pulizie (da qui il titolo del romanzo) anche all’interno del comando di polizia dove ha la possibilità di controllare tutte le mosse dei detectives e vedere dove e come si stanno muovendo per trovarlo. Lui appare come una persona un poco ritardata, lenta e impacciata ma non sanno che Joe ha una seconda vita e di notte si trasforma in un serial killer veloce e intelligente, studia le sue vittime, sempre donne, le violenta e le uccide.

Ora la Elliot Edizioni ci presenta un secondo romanzo, che in ordine di tempo sarebbe il sesto, di Cleave che conferma in pieno le sue indubbie doti di narratore in un nerissimo, sanguinoso ed emozionante thriller.

Come tutti i suoi romanzi anche questo si svolge nella città di Christchurch in Nuova Zelanda, il protagonista è l’investigatore privato, ex poliziotto, Theodore Tate (che è già apparso in altri due precedenti romanzi ancora non tradotti in Italia).

Questa volta l’investigatore ha la precisa sensazione che il killer in azione in città stia uccidendo persone che sono state coinvolte a vario titolo nell' orrendo assassinio di una bambina di nome Jessica Cole che quindici anni prima, quando lui era un poliziotto alle prime armi, venne uccisa all’interno di un vecchio mattatoio.

Le indagini portarono in breve tempo all’arresto dell’assassino. Ma ora sembra che questo nuovo assassino abbia una precisa lista di chi deve morire e sono persone coinvolte con la morte della piccola Jessica Cole. Una di queste persone coinvolte è il dottor Stanton.

Tate vuole trovare questo assassino e deve fare in fretta perchè il dottor Stanton è stato rapito insieme alle sue figlie, ed è costretto a prendere una tremenda decisione: deve dire il nome della figlia che deve morire.

l’autore:

Paul Cleave È nato nel 1974 in Nuova Zelanda a Christchurch, città nella quale vive tuttora e dove sono ambientati i suoi romanzi.

Ha sempre desiderato fare lo scrittore, i suoi racconti brevi scritti a scuola hanno sempre dato grosse preoccupazioni ai suoi insegnanti e sulla sua pagella scrissero che per il suo tipo di scrittura c’era un tempo e un luogo per farlo.

Ha lavorato per circa sette anni in un banco di pegni, poi finalmente è riuscito a far pubblicare il suo primo romanzo, The Cleaner, che aveva scritto ben sei anni prima. Il libro è diventato subito uno dei più grandi bestseller neozelandesi ed è stato pubblicato in molte lingue.

La quarta:

Theodore Tate, detective privato, non ha mai dimenticato la sua prima scena del crimine. Quindici anni fa, quando era ancora uno stimato poliziotto, fu lui a ritrovare il corpo di una bambina, Jessica Cole, in un mattatoio abbandonato. Il killer fu identificato e arrestato e giustizia fu fatta. Ma è stato davvero così? Oggi, a quindici anni di distanza da quell’omicidio, un nuovo killer si aggira per Christchurch in Nuova Zelanda, e ha una lista di persone da uccidere, tutte coinvolte nell’assassinio di Jessica. Così Tate si trova, suo malgrado, proiettato di nuovo nelle indagini. E tutto, come allora, sembra riportarlo allo stesso, vecchio mattatoio…

Il vendicatore di Paul Cleave (The Laughterhouse, 2012)

Traduzione Elena Bollati

Elliot Edizioni, collana Schegge, pagg. 381, euro 17,50