Sceneggiata dalla coppia Lorenzo Bartoli e Roberto Recchioni, la serie a fumetti Detective Dante è composta da 24 numeri suddivi in 3 distinti archi narrativi di 8 numeri ciascuno. Questi archi narrativi, rispettivamente dedicati alle tre cantiche dantesche: inferno, purgatorio e paradiso, rappresentano momenti diversi della vita del protagonista della vicenda tanto che tra il numero che chiude un arco e quello che ne apre uno nuovo ci sono anche degli stacchi temporali notevoli. Se nei primi otto albi infatti avremo a che fare con un poliziotto sui treantacinque anni appena trasferito in una nuova città, dal numero nove in poi ci troveremo alle prese con un ultraquarantenne che non ha più un distintivo a fargli da scudo e che si ritroverà a doversi barcamenare in un mondo dove nessuno è davvero pulito e la ragione sta sempre dalla parte del più forte. A sottolineare i passaggi tra una cantica e l’altra poi, ci saranno anche molti cambiamenti sia nella realizzazione delle cover, sia nella scelta degli autori che disegneranno le storie. Protagonista di questo polizisco hardboiled a fumetti è Henry Dante, detective newyorchese a cui è stata tragicamente uccisa la moglie. Catapultato sull’altra costa degli Stati Uniti nella città di Paradise City, Henry è alla continua ricerca di vendetta. È un uomo di poche parole ma dal grilletto facile. Nel numero 1, ispirato ai film Un dollaro d’onore di Howard Hawks e Distretto 13, le brigate della morte di John Carpenter e disegnato dalla ottima Elisabetta Barletta, il nostro detective inizia a fare la conoscenza di Paradise City, guidato da Maridiana Cortes, una collega di origine ispanica cresciuta nei quartieri poveri della città. Ed è proprio in uno di questi quartieri che i due dovranno "scendere" per risolvere un caso che rischia di trasformare Paradise City in un Inferno… Ai pennelli, oltre alla già citata Elisabetta Barletta si avvicenderanno sia autori già noti ai lettori delle pubblicazioni Eura come: Cristiano Cucina, Werther Dell'Edera, Alessio Fortunato, Walter Venturi e Riccardo Burchielli, sia nuove leve come: Italo Mattone e Simone Guglielmini che gradite sorprese come Giorgio Pontrelli, proveniente direttamente dalle pagine del disneyano Monster Allergy. Nonostante Detective Dante sia un fumetto classico non sarà del tutto esente da elementi inusuali, a cominciare dal fantasma della moglie che sarà un elemente fisso e fondamentale delle vicende di Dante. Prodotto senza ombra di dubbio all’altezza delle migliori produzioni italiane, Detective Dante, premia il coraggio dell’Eura Editoriale, una casa editrice che con la Disney e la Sergio Bonelli è ormai diventata una sicura fonte di lavoro per tanti nuovi e promettenti autori.