Quante volte passando davanti a un graffito scritto su un muro per la strada ci siamo chiesti chi possa averlo tracciato, quando, come, perché? A rispondere a queste domande ha provato Marco Vallarino, trentacinquenne scrittore e giornalista ligure, con il libro Il Muro (Alacran Edizioni), romanzo noir ambientato nel mondo della spray art, che venerdì 15 giugno sarà presentato a Milano, al caffè libreria Gogol & Company in via Savona 101 (zona piazza Berlinguer) in un incontro proposto con ingresso libero dalle 18.30.

L'evento vedrà la partecipazione dell'artista metropolitano Davide “Atomo” Tinelli e del presidente della Accademia di Comunicazione Michelangelo Tagliaferri, che insieme a Vallarino proveranno a spiegare le origini del graffitismo e dei suoi codici e simboli, illustrandone le cause riconducibili a motivazioni sociali e politiche, oltre che espressive e creative.

Tra i protagonisti storici di quella che ormai è considerata una autentica forma d'arte e di espressione, oltre a Keith Haring, Phase 2, Banksy e altre star del writing, verranno ricordati i lustrascarpe di New York, che negli anni della Grande Depressione “firmavano” i marciapiedi per non perdere il posto di lavoro, i pixadores brasiliani, che uscivano dalle favelas per tappezzare le case dei ricchi con scritte di protesta contro la povertà, gli artisti emergenti dei ghetti americani, che nel dopoguerra “taggavano” i vagoni dei treni con le proprie firme per farsi conoscere in giro per la città.

In Italia, verrà analizzato il caso dei tanti creativi che una volta venivano additati come “teppisti che imbrattano i muri” e oggi sono finanziati dalle stesse amministrazioni per riqualificare le aree degradate dei tessuti urbani con opere di street art.

Il Muro è una docu-fiction sul tema del writing, che si offre come strumento di indagine sociale per affrontare la realtà giovanile in maniera complice, senza giudicare o emettere sbrigative sentenze. Inizialmente parte come una avvincente caccia al tesoro a base di graffiti, poi si trasforma, pagina dopo pagina, in giallo sociale e storia d'amore a tinte dark.

Protagonisti della vicenda due ragazzi che, nell'attesa dell'autobus per la scuola, trovano un misterioso racconto scritto a puntate sui muri della città e, incuriositi dal contenuto enigmatico e crepuscolare, decidono di provare a rintracciarne l'autore, avviando una rocambolesca indagine nel mondo dei writer, che sfocerà nella conoscenza del dramma della tossicodipendenza e in una lotta per far prevalere le ragioni del cuore su quelle del cervello.

Già segnalato da TG3, Radio 1, Telenord, Secolo XIX, Radio 19, Radio 24, Monte Carlo, Onda Ligure, Messaggero Veneto, Il Giornale, Stampa, Repubblica, Ragazza Moderna, Momenti di Gusto, “Il Muro” è stato adottato da varie scuole come lettura didattica e sono in corso trattative per realizzare una trasposizione teatrale e una serie per il web.

Marco Vallarino ha 35 anni e vive a Imperia. Finalista a vari premi letterari, ha pubblicato racconti per Mondadori, De Agostini, L'Unità, Coniglio, Stampa Alternativa, Addictions, Fanucci. Per il quotidiano Il Secolo XIX ha scritto migliaia di articoli su eventi, personaggi, luoghi delle più disparate realtà giovanili, oltre a storie di fantasia ispirate ai principali fatti di cronaca. A stretto contatto con il mondo della trasgressione, si è occupato degli allarmi sociali legati ad alcol e stupefacenti e ha esplorato i risvolti culturali di situazioni alternative come il writing e di altre connesse col mondo notturno delle discoteche.

Ulteriori informazioni sul libro e l'autore sul blog:

http://ilmurodimarcovallarino.wordpress.com

Il sito della libreria:

http://www.gogolandcompany.com