Il 10 ottobre scorso è arrivato anche in Italia - su Mya (MediaPremium) - il nuovo telefilm legale che ha conquistato gli americani: Fairly Legal.

Il titolo coglie perfettamente la protagonista, che è “abbastanza legale” nel suo lavoro... ma non troppo.

 

Siamo a San Francisco, ed ogni mattina Kate Reed (Sarah Shahi) esce dalla sua barca - eternamente attraccata al porto - e, indossati abiti di lusso e recuperate dalla cassetta di sicurezza le sue scarpe costosissime, si trasforma nell’avvocatessa di grido... che però ormai non è più.

Dopo la morte dell’amato padre avvocato, la donna ha deciso di abbandonare una professione in cui non crede più, rimanendo comunque nel lussuoso studio paterno - gestito ora dalla matrigna di Kate, Lauren (Virginia Williams).

Kate è ora una mediatrice: siamo sempre in ambito legale, ma stavolta la sua professione le concede di non schierarsi dall’una o dall’altra parte, bensì di cercare di mettere d’accordo tutti.

Con l’ex marito Justin (Michael Trucco), vice-procuratore distrettuale, e il fenomenale segretario Leonardo (Baron Vaughn), Kate non si limiterà a mediare fra le parti, ma a risolvere veri e propri casi polizieschi.

 

Nel panorama dei telefilm a tema legale, Fairly Legal rappresenta una gran bella novità: non più avvocati (dell’accusa o della difesa) che si schierano, ma una mediatrice-avvocatessa-detective il cui unico scopo è che... nessuno ci rimetta!

Da sottolineare la radiosità e presenza scenica della texana Sarah Shahi. Presenza ricorrente in L Word (nel ruolo di Carmen de la Pica Morales), già nel 2001 l’attrice si era fatta le ossa nel mondo televisivo con il ruolo di Jenny in alcune puntate della prima stagione di Alias. La consacrazione, anche in Italia, arriva nel 2007 quando è co-protagonista delle due stagioni del più atipico telefilm poliziesco di sempre: Life.

Mentre negli USA è confermata l’uscita di una seconda stagione, non resta che seguire su Mya - ogni lunedì alle 22.00 - le avventure della mediatrice Kate Reed.