L’autunno, a Ravenna, promette brividi e misteri. E mai come quest’anno: scenderanno in campo addirittura il Bene e il Male assoluti, in uno scontro “senza precedenti”.

Non c’è da preoccuparsi: ancora una volta si parla di letteratura e in particolare del festival GialloLuna NeroNotte che, arrivato alla nona edizione, si è trovato di fronte a una nutrita serie di centenari, cui in qualche modo il festival letterario ravennate renderà omaggio. Il 28 luglio 1911, ad esempio, nasceva a Kiev da padre ucraino e madre italiana Volodymyr-Giorgio Šerbanenko, ovvero Giorgio Scerbanenco, scrittore prolifico e versatile, padre della generazione dei “giallisti” italiani degli anni Settanta. Ma nel febbraio dello stesso anno due scrittori francesi, Marcel Allain e Pierre Souvestre, avevano iniziato la scrittura di un romanzo che avrebbe cambiato il panorama del “poliziesco” europeo, Fantomas. Ancora: nel 1911 viene pubblicata L’innocenza di padre Brown, raccolta di dodici racconti di Gilbert Keith Chesterton, precedentemente pubblicati su riviste e quoditiani: Padre Brown, dunque, primo investigatore “per volere di Dio”.

Tutti questi temi spunteranno fra gli appuntamenti del nutrito cartellone di GialloLuna NeroNotte, che si svolgerà dal 30 settembre al 9 ottobre 2011, con un prologo il 24 settembre; e un epilogo a teatro, in dicembre, grazie alla collaborazione della rassegna Nobodaddy.

L’edizione 2011, però, punta con maggior forza degli anni precedenti sui giovani; sia dal punto di vista anagrafico, sia da quello professionale. La Manica Lunga della biblioteca Classense ospiterà, infatti, una grande mostra, realizzata con i lavori degli studenti del Liceo Artistico Pier Luigi Nervi e dell’Istituto d’Arte Gino Severini, intitolata L’anima gialla degli studenti. Ad arricchire l’esposizione, già di grande impatto, saranno presentate anche opere di sei insegnanti. La mostra sarà inaugurata sabato 24 settembre, alle 11, e resterà aperta fino al 9 ottobre. 

Il festival apre poi una nuova sezione, destinata a diventare stabile, Il giallo dei debuttanti: ogni anno, ad apertura di festival, saranno presentati le opere prime di autori italiani. In questo caso si tratta di tre donne: Alessia Gazzola (che ha esordito con il romanzo L’allieva, edito da Longanesi), Lorenza Ghinelli (con il suo Il divoratore”, Newton & Compton), Ilaria Milandri (Visione cieca, Foschi Editore). Saranno a Casa Melandri sabato 1 ottobre, alle 18.

Confermata la collaborazione con il Comune di Ravenna e, nella Notte d’Oro (8 ottobre), arriverà sempre a Casa Melandri lo scrittore inglese Simon Toyne, per presentare l’inquietante romanzo Sanctus.

L’incontro internazionale concluderà la serie intitolata“Investigatori per volontà di Dio, che propone anche il suggestivo appuntamento fra Andrea G. Colombo e il romanzo Il diacono e l’esordiente Roberto Costantini, che proporrà il primo titolo della sua trilogia molto nera, Tu sei il male (7 ottobre, Casa Melandri).

Fra gli altri ospiti: Diana Lama e Divier Nelli, per l’antologia Camicie rosse. Storie nere, incontro previsto per il 30 settembre alle 18, piccolo ma sentito omaggio ai 150 anni dell’Unità d’Italia. Poi ci sarà anche una vetrina per gli autori locali; quest’anno interverranno Franco Calandrini e Guido Pasi (6 ottobre). 

Confermate le richiestissime Cene con delitto; la serata di gala al Teatro Socjale di Piangipane, dove verrà conferito il premio GialloLuna 2011; lo riceverà un grande regista italiano, Alberto Sironi, che ha firmato fra l’altro quasi tutte le serie del Commissario Montalbano (30 settembre ore 21). 

Da citare anche una seconda mostra, Da Fantomas a Fantomax, dedicata dai 100 anni del personaggio creato da Alain e Souvestre. Nella sala a piano terra dell’Autorità Portuale saranno esposte (dall’1 al 31 ottobre) le copertine dell’edizione italiana dei romanzi, realizzate da Karel Thole; e tavole della graphic novel realizzata da Luigi Bernardi e Onofrio Catacchio, edita quest’anno. 

Nel centenario della prima edizione, GialloLuna NeroNotte ripubblicherà il romanzo L’ombra del delitto di Francesco Talanti, celebre scrittore originario di Sant’Alberto (RA), traduttore di alcuni canti della Divina Commedia in romagnolo. La nuova edizione del romanzo sarà presentata durante il Settembre Santalbertese, sabato 24 settembre, alle 18 a Sant’Alberto. 

In parallelo agli appuntamenti ravennati, nella prima settimana di ottobre (il calendario dettagliato non è ancora disponibile) GialloLuna NeroNotte sarà anche a Forlì dove, in collaborazione con l’associazione culturale Fas, proporrà una serie di eventi sulla scia del buon riscontro ottenuto nell’edizione 2010. Fra gli appuntamenti: l’incontro Da Fantomas a Dorellik, il cinema di genere corteggia il male, la proiezione del film Il rito, una mostra e altri incontri letterari con il tema: Investigatori per volontà di Dio, il ruolo dei sacerdoti nella letteratura gialla e noir.

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