Esordio italiano per la scrittrice di tedesca Inge Löhnig. Nelle librerie troviamo in questi giorni il romanzo Silenzio bianco (In Weiker Stille, 2010). E' il suo secondo lavoro e anche questo ha come protagonista il commissario Dühnfort.

Questa volta il protagonista si trova a investigare sulla misteriosa morte di un pedriata in pensione, Wolfram Heckeroth che viene trovato dal figlio, morto nella sua casa dopo essere stato massacrato di botte, legato a un tubo del bagno e lasciato lì a morire.

Nelle indagini ci sono subito delle complicazioni ed emergono fatti strani come il ritrovamento nella casa del morto di un album con foto di donne nude e legate. Altra complicazione è un secondo omicidio e il comportamento dei tre figli dell'uomo morto. Tre adulti con tre personalità completamente diverse e ognuno di loro presenta dei problemi che emergono nelle indagini e fanno anche scaturire la domanda se questi vogliono nascondere qualcosa.

Molto interessante la descrizione della personalità del protagonista, anche lui con i suoi problemi da risolvere.

Silenzio bianco è un thriller psicologico interessante che mescola perfettamente storia familiare e indagine criminale e tiene il lettore avvinto nelle spire di una vicenda sfaccettata e dalle tante verità.

Inge Löhnig è nata a Monaco nel 1957.  Ha studiato grafica e per vari anni ha svolto varie attività per delle agenzie pubblicitarie.

Nel 2008 ha fatto il suo debutto come scrittrice pubblicando il romanzo Der Sünde Sold, dove già appariva come protagonista il commissario  Dühnfort. Il romanzo  è stato accolto con notevole successo sia dalla critica che dai lettori ed è stato definito il "miglior debutto dell'anno".

Silenzio bianco è il suo secondo thriller e attualmente sta lavorando su un terzo romanzo che ha sempre lo stesso protagonista dei due precedenti.

Vive con la sua famiglia nei pressi di Monaco.

 

Monaco di Baviera. In una notte di pioggia di ottobre, Wolfram Heckeroth, noto pediatra ora in pensione, viene trovato morto dal figlio Albert. Il cadavere dell'uomo, legato all'impianto di riscaldamento del bagno, mostra segni di violenze e tutto sembra far pensare all'esito drammatico di una rapina. Con l'inizio delle indagini, però, il quadro del delitto si complica in modi imprevisti: a casa della vittima viene ritrovato un album di fotografie di ragazze nude anch'esse legate e, a confondere ulteriormente le ricerche della polizia, un altro misterioso decesso si va ad aggiungere alla morte di Wolfram... Alle indagini, guidate dal commissario Duhnfort, si affiancano le vicende personali dei membri della famiglia della vittima, a cominciare da Albert, stimato medico come suo padre, della moglie di lui, Barbara, e degli altri due figli, Bertram, architetto sull'orlo del fallimento, e Caroline, giovane manager di successo in fuga da ogni possibile coinvolgimento sentimentale, fino a quelle dello stesso commissario, anch'egli alle prese con l'enigma più difficile da sciogliere: quello dell'amore.

 

Silenzio bianco di Inge Lohnig (In Weiker Stille, 2010)

Traduzione Barbara Bevilacqua

Elliot Edizioni, collana Scatti, pagg. 376, euro 18,50

ISBN 978-88-6192-179-5