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[0] Presentazione
C’era una volta la tv italiana che basava il suo successo su quattro pilastri: il monopolio della RAI, il varietà del sabato sera, i film del lunedì sera e gli sceneggiati tratti da grandi opere della letteratura universale
LeggiSeven Swords
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Hong Kong, 2005, Azione
di Tsui Hark con Donnie Yen, Leon Lai, Charlie Young, Sun Honglei, Kim So Yeun, Kar-leung Lau
[13] La Storia delle Triadi. 4 Una notte a Mongkok, il cinema delle Triadi
Non poteva mancare per chiudere il nostro breve percorso alla ricerca delle tradizioni “noir” orientali una carrellata sul mondo del cinema di Hong Kong e i suoi legami con le Triadi
LeggiSeven Swords
Seven Swords aspira a essere un grande prodotto commerciale e insieme artistico adatto a rilanciare le sorti del moribondo cinema hongkonghese
Leggi[12] La storia delle Triadi. 3 L'ora della violenza
Arriviamo agli anni più caldi della storia della malavita cinese a Hong Kong, lo scenario che ha ispirato i film di John Woo
Leggi[11] La storia delle Triadi. 2: La mala di Hong Kong
Prosegue la nostra guida-reportage sulle tracce della mafia cinese. Tappa a Hong Kong, da sempre uno dei luoghi–mito, sfondo di innumerevoli avventure letterarie e cinematografiche sulle Triadi ma anche di una spietata realtà
Leggi[1] Il noir normalizzato?
C’è una profonda differenza tra giallo e noir. I personaggi e i temi del giallo e del noir sono molto diversi tra loro
Leggi[10] La storia delle Triadi. 1: Missione in Oriente
S’avvicina l’estate e Chance Renard vi presenta un reportage esclusivo. Seguite il Professionista alla ricerca della verità e della fiction sulle società segrete cinesi a Hong Kong. Un itinerario che, come al solito, mescola realtà e suggestioni narrative e cinematografiche
Leggi[3] Avalon ovvero Il crepuscolo (virtuale) degli dei (digitali)
OKKKey, okKKKey. Nel mio ultimo passaggio on the edge ho gettato ossido di uranio nell’acquedotto di “Sin City” e ho bruciato sul rogo un paio di icone malamente taroccate, alias Quentin “il Fasullo” Tarantino e Robert “la Frode” Rodriguez. Piu’ di qualcuno non mi ha perdonato. Sorry, bozos: è uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo. And, guess what, I’m just the man for the dirty job.
Questa volta, in pieno rovesciamento di fronte estremo, sono a tessere le lodi più che sperticate di un autentico diamante oscuro, un film destinato – a mio parere - a diventare un vero e proprio classico del limite. Questa volta, parlo di AVALON, il primo live action diretto da Mamoru Oshii, il tutt’altro che dimenticato ideatore/profeta di quello straordinario manga animato nipponico che e’ “Ghost in the Shell"