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Presentazione a quadretti
I bambini nelle brevissime note riguardanti film, personaggi, telefilm, si esprimono in modo molto diretto su quanto osservato e lo fanno a partire dal loro modo di vedere il mondo. Questo a volte è ricco di sorprese ed è spesso anche divertente
LeggiCome esser liquidati in poche battute di Spirit
La schermitrice che a suo tempo era rimasta conquistata dal cupo e sanguinolento Sin City e in seguito aveva accolto, seppur con moderato entusiasmo, il muscolare e truculento 300, questa volta è uscita alquanto “affaticata” da questo suo ultimo sforzo
LeggiMassimo Carlotto e il puritanesimo etico dell'hard-boiled
Arrivederci amore, ciao è una storia nera ambientata nel Nordest, con radici negli Anni di piombo e sfumature di attualità nella ricostruzione di un’ambiente che l’autore conosce bene e che dà alla vicenda l’energia dell’autenticità
LeggiChristopher G. Moore & Colin Cotterill: due scrittori “asiatici d’adozione”
Esperimento nuovo, per ThrillerMagazine.
Abbiamo pensato di mettere a confronto due autori con qualcosa in comune, proponendo un’intervista incrociata, elaborata da loro stessi, senza la nostra guida.
In questo caso, abbiamo messo in campo il giallo “ad ambientazione orientale”, incrociando due dei nomi più rappresentativi in tal senso: Christopher G. Moore e Colin Cotterill
Giallo comico: Freddi ultramicro
Se non bastano la neve e il freddo di dicembre a tenervi freschi
LeggiGiallo & Co
Il titolo rappresenta una associazione culturale fondata nel 2004 da Giorgio Faletti, Tecla Dozio, Carlo Lucarelli, Marcello Fois, Carlo Oliva e "altri amici" per sostenere la Libreria del Giallo e promuovere e valorizzare il "giallo" e il "noir"
LeggiLa commedia poliziesca italiana degli anni Trenta
La storia del giallo italiano non è fatta solamente dai romanzi editi da Mondadori o dai racconti apparsi un po’ dovunque nel corso degli anni Trenta. È costituita anche da numerosi film polizieschi; è fatta dagli innumerevoli radiodrammi di argomento “giallo” trasmessi all’epoca con regolarità. Ma è fatta, ancor prima di tutto ciò, da una cospicua quantità di commedie poliziesche presentate sui palcoscenici italiani per tutto il corso degli anni Trenta
LeggiQuindici ultramicro
Scaricai tutto il piombo che avevo. Poi scaricai il ferro e tornai a casa
Leggi"La Domenica del Corriere" ed il Giallo 1920-1940 / Parte 3 di 3 - Tradurre: sì, ma come?
Se all’inizio del secolo era necessario conoscere almeno una lingua straniera, e di solito era il francese, in quanto la maggior parte dei testi raramente si trovavano in italiano, negli anni del fascismo questo non fu più necessario. Crebbe il numero di coloro che si dedicavano alle traduzioni, mentre l’interesse si spostava verso il mondo anglo-sassone
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