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Una notte da leoni 2
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The Hangover Part II, Usa, 2011, Commedia
di Todd Phillips con Bradley Cooper (Phil Wenneck), Ed Helms (Stu Price), Zach Galifianakis (Alan Garner), Justin Bartha (Doug Billings), Ken Jeong (Sig. Chow), Paul Giamatti (Kingsley), Mike Tyson (Se stesso), Jeffrey Tambor (Sid Garner), Mason Lee (Teddy)
Ecoprofughi - Migrazioni forzate di ieri, di oggi, di domani
Migrare non è peccato. Si è sempre migrato. Migrare ha fatto del bene alle specie. Donne e uomini che ne obbligano altri a migrare non va bene, sia quando avviene come conseguenza voluta di un conflitto oppressivo (guerra, schiavitù, persecuzione), sia quando avviene come conseguenza involontaria di comportamenti sociali (i cambiamenti climatici antropici), tanto più se si è coscienti dell’effetto e se proseguire i comportamenti diventa scelta consapevole che obbligherà (altri) a migrare.
(Valerio Calzolaio)
71. Il vero Doni, il falso Ariosto e viceversa
Un antico elenco librario da secoli viene considerato un covo di pseudobiblia... e allora come si spiega che uno di questi “libri falsi” è venuto alla luce?
LeggiOrbite vuote
Sedici racconti dell'orrore e un poesia, a cura di Marco Candida e Chiara Fattori
LeggiIl libro dell'Angelo, intervista ad Alfredo Colitto
"[La mia scrittura negli ultimi anni] Si è fatta sempre più asciutta, più essenziale. Pochi aggettivi, emozioni e sentimenti dei personaggi che vengono fuori da quello che fanno più che da quello che pensano. Aspiro a una scrittura che non si metta di mezzo nell’idillio tra il lettore e la storia, ma che lo faciliti senza farsi notare."
LeggiSotto il vestito niente - L'ultima sfilata
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Italia, 2010, Thriller
di Carlo Vanzina con Francesco Montanari (Ispettore Vincenzo Malerba), Vanessa Hessler (Britt), Richard E. Grant (Federico Marinoni), Giselda Volodi (Daria Marinoni), Virginie Marsan (Cris), Claudine Wilde (Heidi), Paolo Seganti (Beppe Luini), Mario Cordova (Max Liverani)
“L’esordiente”, intervista a Raul Montanari
Tu parti dal tuo dolore e lo fai diventare una storia, cioè crei un’intelaiatura narrativa che non coincide con la tua vita, con le tue giornate, ma dentro la quale metti le emozioni che stanno davvero nella tua vita e nelle tue giornate. In particolare quelle più intense e spesso, bisogna dirlo, quelle più negative: il dolore, la paura, la nostalgia di un passato irrecuperabile, il senso di scacco. In questo senso “fingi”: presti ai tuoi personaggi cose che ti appartengono. Questo mettere pezzi consistenti di te stesso nelle tue pagine provoca un’anormale vicinanza fra produttore e prodotto, scrittore e scrittura, che è la vera maledizione di questo lavoro
LeggiL'oscura malinconia dei sensi
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a cura di Sacha Rosel
2011, Demian Edizioni, 2011
L’ultima partita
4 su 5
di Giulio Mola
Fratelli Frilli Editori, 2010