Giunta alla sua terza edizione, forte del successo riscontrato nelle passate edizioni (quasi 5000 presenze complessive) e dal grande interesse suscitato, anche quest’anno Politicamente Scorretto prosegue la sua sfida civile e culturale insieme: un progetto che affonda le sue radici nella storia di Bologna e della sua provincia, che tanti crimini ha dovuto sopportare - dalle stragi come quella del 2 Agosto e dell’Italicus, agli omicidi della Banda della Uno Bianca. Una manifestazione che lancia il suo grido per non dimenticare a tutto il resto d’Italia, da nord a sud, i troppi misteri, le morti impunite, le stragi senza mandanti. E lo fa attraverso l’unica arma degna di una società civile: la cultura. Letteratura, cinema, mostre, offriranno lo spunto per la discussione e la riflessione. Per arrivare a comprendere quello che serve per poter ricordare.

In questa edizione, grazie al contributo di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, verrà riservata un’attenzione particolare alla lotta alle mafie combattute dai giovani, a cui verrà dedicata una sezione speciale della rassegna: “Alta Civiltà. La sfida dei giovani alle mafie”. Tra gli ospiti che animeranno la tre giorni di dibattiti Don Luigi Ciotti, Rita Borsellino, Gherardo Colombo, Lirio Abbate, Pina Grassi e il Presidente della Commissione Antimafia Francesco Forgione.

Ma Politicamente Scorretto 2007 non si ferma qui. Alla Strage del 2 agosto verrà dedicato Il focus di sabato 24, per analizzare i troppi interrogativi rimasti ancora aperti, a ventisette anni di distanza. In attesa che la verità giudiziaria e quella storica coincidano. E per il terzo anno consecutivo Politicamente Scorretto darà spazio ai protagonisti della scena letteraria italiana che, insieme a Carlo Lucarelli, si interrogheranno sullo stato del giallo, prestando un’attenzione particolare alla capacità della fiction di interpretare – e raccontare – la realtà contemporanea italiana con uno sguardo… politicamente scorretto.

In programma, inoltre, un fitto calendario di iniziative, a cominciare dalle mostre: “Capsula Petri, ovvero la Scienza al servizio dell’indagine poliziesca”, una mostra che racconta il dietro le quinte del delitto e del mistero attraverso un percorso che vuole essere prima didattico conoscitivo che spettacolare, con l’obiettivo di restituire la giusta importanza all’indagine poliziesca scientifica nella risoluzione di crimini e delitti. Segnaliamo, poi, “Il Giornalismo che non muore”, in collaborazione con il Premio Ilaria Alpi: 17 storie di giornalisti, con idee diverse e in periodi storici lontani fra loro, che hanno in comune la denuncia, l'analisi, l'indagine sui mali del loro tempo. Un giornalismo di frontiera per cui hanno rischiato, e perso, la vita.

Il Programma completo 

Sabato 17 Novembre

Ore 18:00

Librerie.coop Officine Minganti

via della Liberazione, 15 - Bologna

ASPETTANDO POLITICAMENTE SCORRETTO

Con Marco Bettini e Maurizio Matrone.

Lunedì 19 Novembre

Ore 9:30, Il Punto Spazio Espositivo

VERO O FALSO?

Realtà e finzione nell’universo poliziesco con il simulatore di sopralluogo di Silio Bozzi. Anteprima riservata alle scuole superiori.

venerdì 23 novembre

Ore 9:30

Casa della Conoscenza - Piazza delle Culture

TERRE DI LIBERTÀ

Dai beni confiscati alle mafie un’occasione di lavoro per i giovani

Coordina: Carlo Lucarelli. Intervengono:  Lucio Cavazzoni (Presidente CONAPI),  Simone Fabbri (Coordinatore Agenzia Cooperare con Libera Terra), Gianluca Faraone (Presidente cooperativa Placido Rizzotto), Claudio Gnudi (direttore canale ipermercati di Coop Adriatica).

Appuntamento riservato alle scuole superiori - Prenotazioni Tel. 051.598268

Ore 16:30

Casa della Conoscenza - Piazza delle Culture

LO STATO DEL NOIR: SIAMO ANCORA POLITICAMENTE SCORRETTI?

Coordina: Carlo Lucarelli. Intervengono gli autori: Luigi Bernardi, Girolamo De Michele, Franco Limardi, Massimo Siviero, Mauro Smocovich, Valerio Varesi, Marco Vichi.

Ore 18:30

Il Punto Spazio Espositivo

CHE COS’E’ CAPSULA PETRI?

Visita guidata con voci, libri e scienza di Maurizio Matrone, Francesca Boella e Gianfranco Miglietta.

Ore 19:30

Casa della Conoscenza - Spazio espositivo La Virgola

Il Bookshop di Politicamente scorretto presenta

L’OSSO DI DIO - Rompe le regole e sfida la ‘ndrangheta

di Cristina Zagaria (Flaccovio editore).

Aperitivo con l’autrice.

sabato 24 novembre

Ore 10:30

Casa della Conoscenza - Piazza delle Culture

IL FOCUS: LA STRAGE DEL 2 AGOSTO ALLA STAZIONE DI BOLOGNA

Coordina: Carlo Lucarelli. Intervengono: Fausto Baldi (avvocato), Aldo Balzanelli (La Repubblica), Walter Bielli (Presidente del Centro Studi Strategici Internazionali), Paolo Bolognesi (Presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980), Roberto Canditi (Il Resto del Carlino), Giuseppe Giampaolo (avvocato), Libero Mancuso (ex magistrato), Gigi Marcucci (L’Unità), Massimo Martelli (regista e sceneggiatore), Claudio Nunziata (ex magistrato), Olivio Romanini (Corriere di Bologna).

Ore 15:00

Casa della Conoscenza - Piazza delle Culture

BOLOGNA INCONTRA ROMA

Coordina: Carlo Lucarelli. Intervengono gli autori: Marco Bettini, Grazia Verasani, Massimo Mongai, Massimo Pietroselli, Diego Zandel.

A seguire:

MISTERI ITALIANI: IL NOIR CHE RACCONTA LA NOSTRA STORIA RECENTE

Coordina: Carlo Lucarelli. Intervengono gli autori: Andrea Santini, Alex Boschetti, Gianni Cipriani, Valerio Lucarelli, Vittorio Demetrio Mascherpa, Simone Sarasso.

Ore 21:00

Casa della Conoscenza - Piazza delle Culture

SCACCO AL RE

Una nuova versione della docu-fiction sugli ultimi mesi di libertà del capo di Cosa Nostra, Bernardo Provenzano, arrestato l’11 aprile 2006 dopo 43 anni di latitanza. Saranno presenti Piergiorgio di Cara (ideatore e co-sceneggiatore), Claudio Canepari (ideatore e co-regista), Eleonora de Lillis (produttore esecutivo).

domenica 25 novembre

Ore 10:00

Casa della Conoscenza - Piazza delle Culture

UNA COSA ANCHE NOSTRA

Una conversazione sull’infiltrazione mafiosa nel nord Italia con Gianluca Di Feo (L’Espresso) e Piero Grasso (Procuratore Nazionale Antimafia).

A seguire:

ALTA CIVILTÀ. LA SFIDA DEI GIOVANI ALLE MAFIE

Giovani provenienti da Sicilia, Campania, Calabria e Emilia Romagna dialogano con: Don Luigi Ciotti (Presidente di Libera), Gherardo Colombo (ex magistrato), Pina Grassi (vedova di Libero Grassi), Piero Grasso (Procuratore Nazionale Antimafia), Pierluigi Stefanini (Presidente di Unipol). Coordina: Carlo Lucarelli.

Ore 15:00

Casa della Conoscenza - Piazza delle Culture

VEDO, SENTO, PARLO. MAFIE E INFORMAZIONE

Coordina: Roberto Morrione (direttore di Libera Radio). Intervengono Lirio Abbate (ANSA), Daniele Biacchessi (Radio 24), Francesco Forgione (Presidente della Commissione parlamentare Antimafia), Pier Paolo Romani (coordinatore nazionale Avviso Pubblico), Carlo Lucarelli.

A seguire:

SORELLE DI ANTIGONE

Ragazze provenienti da Sicilia, Calabria, Campania e Emilia-Romagna dialogano con Margherita Asta (figlia e sorella delle vittime della strage di Pizzolungo), Alessandra Camassa (magistrato), Gabriella Ebano (giornalista e fotografa), Pina Grassi (vedova di Libero Grassi), Rita Borsellino (deputato all’Assemblea regionale siciliana). Coordinano: Giancarla Codrignani e Carlo Lucarelli.

Durante l’incontro verranno proiettate le fotografie tratte dal libro "Felicia e le sue sorelle" di Gabriella Ebano.

Venerdì 30 novembre

Ore 18:00, Il Punto Spazio Espositivo

IL CASO MURRI

La prima volta della psichiatria forense

Uno dei casi più celebri dell’inizio del secolo scorso, il primo caso di perizia psichiatrica della storia giudiziaria italiana. Intervengono: Valeria Babini e Carlo Barbieri. Coordina: Maurizio Matrone.

Sabato 1 dicembre

Ore 18:00, Il Punto Spazio Espositivo

DENTE PER DENTE

L’odontoiatria forense e la sua enorme importanza nella risoluzione di casi a volte “impossibili”. Conversazione tra Giancarlo Pagani e Maurizio Matrone.

 

23 - 24 - 25 Novembre

Casa della Conoscenza - Spazio Espositivo La Virgola

IL GIORNALISMO CHE NON MUORE

Una mostra ideata dell’associazione Ilaria Alpi- Comunità Aperta di Riccione, che da tredici anni organizza il Premio di Giornalismo Televisivo dedicato alla giornalista Rai uccisa a Mogadiscio.

La mostra è dedicata a 17 giornalisti che hanno perso la vita portando avanti il loro lavoro: Giovanni Amendola, Piero Gobetti, Enzo Baldoni, Maria Grazia Cutuli, Giancarlo Siani, Walter Tobagi, Carlo Casalegno, Ilaria Alpi, Giuseppe Fava, Mario Francese, Guido Puletti, Giuseppe Alfano, Antonio Russo, Mauro de Mauro, Peppino Impastato, Giovanni Spampinato e Mauro Rostagno.

Orari: Ven (16:00 - 20:00), Sab - Dom (10:00 - 20:00)

 

23-24-25 Novembre

Casa della Conoscenza

LA MAFIA RESTITUISCE IL MALTOLTO. MOSTRA SUI BENI CONFISCATI ALLE MAFIE

A cura di Libera

Il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie, si basa sulla Legge 109/96 di cui Libera è stata la promotrice. La Legge prevede l'assegnazione dei patrimoni illegali a quei soggetti - privato sociale, volontariato, cooperative, comuni - in grado di restituirli con la loro opera alla società. In 10 anni la legge ha permesso la destinazione a fini sociali di oltre 3000 beni immobili per un valore di oltre 300 milioni di beni. ogni anno sui terreni confiscati si svolgono i campi internazionali con giovani provenienti da tutto il mondo.

Il lavoro sui terreni sottratti alle mafie ha portato alla produzione di olio, pasta, vino, legumi ed altri prodotti biologici realizzati dalle cooperative in Sicilia, Calabria, Campania, Lazio e Puglia contrassegnati dal marchio di qualità nella legalità Libera Terra. A maggio 2006 è nata l'associazione "Cooperare con Libera Terra", un'agenzia nazionale di promozione cooperativa e della legalità, costituita da diverse realtà del mondo della cooperazione, del biologico e dell'agricoltura di qualità per sostenere l'attività di Libera Terra.

Il risultati di oltre 10 anni di riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie saranno raccontati nella mostra “La Mafia restituisce il maltolto”. Inoltre, esposizione mercato dei prodotti di Libera Terra.

Orari: Ven (16:00 - 20:00), Sab - Dom (10:00 - 20:00)

 

CAPSULA PETRI, OVVERO LA SCIENZA AL SERVIZIO DELL’INDAGINE POLIZIESCA

19 novembre – 1 dicembre, Il Punto Spazio Espositivo, via Cavour 4, Casalecchio di Reno

Rotonda, piatta, bassa, trasparente, con coperchio, la Capsula petri è lo strumento simbolo dei laboratori biologici e chimici di tutto il mondo. Camaleontica, è una piccola scatola che a seconda delle circostanze diventa la culla in cui, sotto la lente della scienza, i microrganismi crescono, trovano cibo e riparo, ma anche il contenitore che accoglie campioni, coloranti, reagenti pronti per essere utilizzati.

Ora Capsula Petri è anche una mostra. Una mostra che prende spunto dalla vasta serie di telefilm e fiction, che ci propone il piccolo schermo, dove protagonista è l’indagine poliziesca di taglio scientifico. Fiction che, avvalendosi – generalmente - di ottime sceneggiature, attori famosi e plot avvincenti, risvegliano negli spettatori quei meccanismi di ragionamento, comprensione e logica tipici del giallo.

L’obiettivo di Capsula petri è raccontare il dietro le quinte del delitto e del mistero attraverso un percorso che vuole essere – in primo luogo - didattico conoscitivo piuttosto che spettacolare, allo scopo di dare risalto all’enorme importanza che hanno gli strumenti e gli uomini della polizia scientifica nella risoluzione di crimini e delitti e, nel contempo, fornire un percorso multi-disciplinare sull’applicazione delle singole scienze.

La mostra è a cura di ComunicaMente in collaborazione con Il Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica dell’Emilia Romagna - Bologna. Consulenza scientifica: Maurizio Matrone.

Orari: 23 - 24 - 25 novembre dalle 10 alle 19. Gli altri giorni dalle 16 alle 19 (esclusi la domenica e i festivi). Aperture al mattino su prenotazione solo per gruppi e scolaresche. Informazioni e prenotazioni: Tel. 051.3391289 E-mail info@comunicamentesnc.it