Sabato 11 maggio presso la Biblioteca San Giorgio di Pistoia si svolgerà un convegno sulle prospettive del giallo di interpretare la realtà sociale.

Il convegno, a cura del Club Amici del Giallo di Pistoia, con la direzione e il coordinamento di Graziano Braschi, Susanna Daniele e Giuseppe Previti, si intitola “Sfumature in giallo e noir, diversi modi per interpretare la realtà sociale”.

Scrive Giuseppe Previti:

"Molte storie di gialli hanno come sfondo l’impegno politico e sociale, e sono questi gli ingredienti base dei romanzi gialli degli ultimi decenni. L’abilità dei nostri autori è stata quella di aver ricostruito minuziosamente ambienti e situazioni contemporanei.

Narrare una storia criminale significa anche la realtà sociale degli avvenimenti che danno vita alla stessa. Tramite la creazione di una storia e di un detective che pone domande e agisce per risolvere un caso ecco che l’autore racconta e descrive dei fatti, delle situazioni, dei momenti, spesso ispirati alla realtà. Il giallo è un racconto essenzialmente sociale che mescola fantasia e verità, non rinunciando ad informare e prendendo se vogliamo il posto del giornalismo d’inchiesta quasi del tutto scomparso.

Importante è il “luogo”, la credibilità del racconto è assai legata alla conoscenza di chi scrive dell’ambiente in cui realizza la sua opera.

La potenza e la forza del giallo sta nel rappresentare la realtà sociale economica e politica che ci circonda, giallo visto anche come modo di far parlare la società nel suo insieme, indagando su pregi e difetti. E in questo senso è la forma di letteratura contemporanea più adatta a fotografare l’odierna società.

Detto questo il convegno-dibattito che verrà ospitato alla San Giorgio prenderà in esame vari aspetti del giallo e del noir, le c.d. “sfumature”, intanto chiedendosi se il noir vada considerato ancora oggi lo specchio della realtà (Susanna Daniele). Si parlerà anche del cammino del giallo dagli anni sessanta in avanti, con interventi di Graziano Braschi, Alberto Eva e Giuseppe Previti, mentre Enrico Luceri esaminerà le differenze tra il giallo “classico” di ieri e di oggi e si chiederà se ancora oggi si può parlare di giallo classico.

Interventi particolari saranno quelli di Oscar Montani sulla fortuna del noir del fumetto, mentre Luciano Luciani partirà dal celebre Dürrenmatt per interrogarsi sulle sorti di questa forma letteraria.

Ma non può mancare uno sguardo alla realtà, e rapportata alle fiction oggi tanto di moda, quindi come agisce la polizia sulla scena del crimine, e rapportata al ruolo dei giornalisti e degli scrittori, confrontando cronaca e storia.

Una disamina quindi assai particolareggiata di quello che è oggi la letteratura gialla."

Ecco il PROGRAMMA:

Biblioteca San Giorgio – Comune di Pistoia – Club Amici del Giallo Pistoia

Sabato 11 Maggio 2013

SFUMATURE IN GIALLO E NOIR

Diversi modi per interpretare la realtà sociale

Direzione e coordinamento:

Graziano Braschi, Susanna Daniele, Giuseppe Previti

9.45 Introduzione a cura di Graziano Braschi

10.00 LA POLIZIA SULLA SCENA DEL CRIMINE

Il ruolo degli inquirenti tra fiction e realtà

Intervengono Maurizio Gori e Luca Pagnini

10.55 LA FORTUNA DEL NOIR NEL FUMETTO

Interviene Oscar Montani

11,40 IL NOIR COME SPECCHIO DELLA REALTA'?

Interviene Susanna Daniele

12,20 LA PROMESSA DI DÜRRENMATT

Interviene Luciano Luciani

14,45 UN QUARANTENNIO DI TRASFORMAZIONE (ANNI ‘60-‘90)

Cronologia ragionata a cura di Graziano Braschi

15,30   IL REALISMO NEL GIALLO ITALIANO (ANNI ‘60-‘70)

Interviene Alberto Eva

16,15 IL REALISMO NEL GIALLO ITALIANO ( ANNI ‘80-‘90)

Interviene Giuseppe Previti

17,00 IL GIALLO CLASSICO IERI E OGGI

Interviene Enrico Luceri

17,55 TRA STORIA E CRONACA, GIORNALISTI E SCRITTORI A CONFRONTO

Interventi degli scrittori/giornalisti Paolo Ciampi, Maurizio Gori, Giampaolo Grassi, Stefania Valbonesi

18,45 Conclusione a cura di Giuseppe Previti

 Gli incontri si svolgeranno presso

l'Auditorium Terzani della Biblioteca San Giorgio

Via Pertini, snc – Pistoia