Il mese di febbraio si apre con il ritorno in edicola di un apprezzato e poliedrico romanziere: Robert Doherty.

In Italia lo si è incontrato nel 1998 quando la collana Urania ha pubblicato il suo Area 51 (n. 1334), romanzo del ’97 che dava l’avvio ad una lunga serie di titoli (ben 9) di cui da noi purtroppo è arrivato solamente il secondo, Area 51: minaccia dal cosmo (Urania n. 1364).

Dopo averlo incontrato “in incognito” sotto lo pseudonimo Joe Dalton, con il suo Minaccia nucleare (The Omega Missile, 1998), apparso in Segretissimo n. 1402 (2000), Doherty lo si è poi rincontrato nel 2009, quando in Segretissimo (n. 1549) è apparso il suo Bersagli perduti (Lost Girls, 2007). Ora è il momento di incontrarlo di nuovo in Segretissimo (n. 1584) con un romanzo esplosivo in cui tornano protagoniste le due “lost girls”  in un’avventura però anteriore a Bersagli perduti: Dossier mortale (Bodyguard of Lies, 2005).

 

Dalla quarta di copertina:

Poche persone al mondo conoscono l’esistenza della Cellar. Annidata nel profondo delle strutture d’intelligence USA, l’organizzazione vigila sugli altri servizi. Una specie di divinità onnipotente e inafferrabile con la quale due donne dovranno fare i conti. Neeley, tiratrice scelta segnata dalla morte di un operativo cui era legata sentimentalmente, e Hannah, che da un giorno all’altro si ritrova senza marito, senza soldi, senza la sua vita. Loro ancora non lo sanno, ma c’è una ragnatela di intrighi e tradimenti che le unisce, un segreto che forze oscure intendono proteggere a ogni costo. Perché il nemico più insidioso si cela nel cuore stesso del potere, quando la Verità è custodita dai guardiani della menzogna.

 

Robert Doherty, pseudonimo di Bob Mayer, è nato nel Bronx e ha frequentato l’Accademia Militare di West Point dove si è specializzato in psicologia, prestando poi servizio come comandante di un plotone di fanteria, di un battaglione di scout di una brigata ricognitori della 1st Cavalry Division. In seguito è entrato nelle Forze Speciali, arrivando a comandare un A-Team dei Berretti Verdi. Ha anche prestato servizio come ufficiale del Secondo Battaglione, 10° Gruppo, delle Forze Speciali e con il Comando Occidentale per le Operazioni Speciali nelle Hawaii. Successivamente ha insegnato al Corso di Abilitazione per le Forze Speciali presso il John F. Kennedy Special Warfare Center e a Fort Bragg, al corso di addestramento per i Berretti Verdi. Nel corso della sua vita ha vissuto in Corea, dove ha praticato arti marziali giungendo ai più alti livelli e nel Tennesse dove si è laureato in Scienze dell’Educazione. Bob utilizza tutte queste esperienze per scrivere romanzi e manuali, tra cui Who Dares Wins: The Green Beret Way to Conquer Fear & Change e The Novel Writer’s Toolkit: A guide to Writing Great Fiction And Getting It Published. Su questi argomenti, tiene regolarmente corsi e lezioni.

Per un’intervista con l’autore curata, nel 2009, dal Blog Segretissimo, ecco il link: blog.librimondadori.it/blogs/segretissimo/2009/03/02/intervista-a-bob-mayer-robert-doherty/

 

Ricordiamo che il romanzo è arricchito dal racconto Fiori rossi per Leyla di Vittorio Falletti e Maurizio Maggi.