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Roberto De Nart. A domanda risponde
Passeggiava sui sentieri dolomitici, forse voleva passare il confine, o passare inosservato, chissà. O forse stava svolgendo una delle sue indagini. Fatto sta che lo abbiamo prelevato con l'elicottero e lo abbiamo portato in gattabuia per torchiarlo. Roberto De Nart è giornalista pubblicista, fondatore e direttore responsabile del quotidiano online Bellunopress. E’ direttore responsabile di “Filò” periodico di turismo, “Atelier”, rivista specializzata di architettura, design e arte del Nordest, e “Cortina Magazine” storica rivista della Perla delle Dolomiti. Nel 2014 ha pubblicato “Belluno ieri e oggi, cronache del passato”, nel 2016 “Incontri e interviste a Belluno e dintorni”, nel 2017 "Longarone non c'è più" sul servizio di trasporto dei familiari delle vittime dopo la tragedia del Vajont. Nel 2018 avvia la collana dei femminicidi con “I soldi della contessa” sull’uccisione a guerra finita di Marta Kusch a Feltre nel 1945. Nel 2019 “Il delitto Cimetta” la storia della titolare del Caffè Vittoria di Belluno uccisa a Venezia nel 1947. Nel 2020 “Il delitto di Busto Arsizio”, la tragica vicenda della giovane Silvia Da Pont, fatta morire da Carlo Candiani. Nel 2022 il saggio “La tassa sul celibato – La questione demografica, aneddoti e cronaca”. Nel 2023 prosegue la scia di sangue con “L’inquietante morte di Lea Luzzatto” sulla morte in circostanze misteriose della giovane professoressa avvenuta del 1946 a Belluno. Nel 2023 “L’omicidio di Emma Canton” sull’efferata uccisione di una giovane avvenuta nel 1933 a Sant’Antonio di Tortal. Ha collaborato con i quotidiani Il Gazzettino, il Corriere delle Alpi e altre testate. Dal 2007 al 2010 è stato direttore responsabile del tabloid La Pagina.
LeggiClaudia Salvatori. A domanda risponde
Appare, scompare, ogni tanto vince un premio, è sempre lì che scrive… e a scrivere l'abbiamo beccata, con le mani nel sacco, o nel barattolo della marmellata, anzi no, nel calamaio dell'inchiostro!! Aveva le mani sporche di noir! In piena fragranza e flagranza di reato. Claudia Salvatori è scrittrice di thriller e romanzi storici, sceneggiatrice di fumetti e di cinema. Suoi racconti sono apparsi su numerose antologie e riviste. Ha lavorato per la Disney Italia scrivendo oltre 60 storie, per Sergio Bonelli editore e per altre testate a fumetti italiane. Ha pubblicato nei Gialli Mondadori Più tardi da Amelia (premio Tedeschi 1985), Columbus day, Mistero a Castel Rundegg; per Marco Tropea Editore Schiavo e padrona (da cui è stato tratto il film con Rocco Siffredi Amorestremo), Superman non muore mai, La canzone di Iolanda e Sublime anima di donna (premio Scerbanenco 2001); per Hobby & Work Nessuno piange per il diavolo, per Alacràn Il sorriso di Anthony Perkins e La donna senza testa. Ha realizzato per Segretissimo Mondadori la serie Walkiria Nera. Dal 2001 ho pubblicato per Mondadori una biografia di Ildegarda di Bingen, due titoli della saga Il romanzo di Roma (Il mago e l'imperatrice e Il sole invincibile), un romanzo sui catari (Il Cavaliere d'Islanda) e uno su Akhenaton e Nefertiti (La splendente regina della notte). Ha curato la collana Codice Giallo per De Ferrari editore. Nel 2010 ha lavorato come storyliner per la Dino de Laurentiis Company. Ha pubblicato Semiramide (Epika Edizioni, 202o) e L'amica divina (Isenzatregua, 2021). Sono stati ristampati Sublime anima di donna (Oltre, 2021) e Ildegarda (Rusconi, 2021). Dal 2020 è direttore editoriale di Iperwriters.
LeggiTorna Solar Pons
I racconti di uno strano Sherlock Holmes
LeggiFranco Pezzini. A domanda risponde
Era a caccia di vampiri nella brughiera. Con tanto di trecce di aglio e paletti di frassino si aggirava tra la nebbia. Per prenderlo ci siamo dovuti fingere vampiri. Ci ha avvicinato guardingo e la trappola è scattata. Preso! Ora sta confessando tutte le sue malefatte. Trascrivere il verbale dell'interrogatorio sarà un lavoro che ci impegnerà per almeno un paio di mesi… Franco Pezzini (Torino, 1962), laureato in Diritto Canonico con la tesi Esorcismo e magia nel Diritto della Chiesa, è studioso dei rapporti tra letteratura, cinema e antropologia, con particolare attenzione agli aspetti mitico-religiosi e al Fantastico. Tra i fondatori negli anni Ottanta della rivista ‘L’Opera al Rosso’ (con Luca Rastello e un gruppo di coetanei), è ora membro del Coordinamento di Redazione de ‘L’Indice dei libri del mese’, della Redazione di ‘Carmillaonline. Letteratura, immaginario e cultura di opposizione’, e suoi articoli sono apparsi su varie testate (‘Poesia’, pagine culturali di ‘Avvenire’, ‘tuttolibri’, ‘LN │ librinuovi.net’). Ha pubblicato i saggi Cercando Carmilla. La leggenda della donna vampira (Ananke, 2000); Le vampire. Crimini e misfatti delle succhiasangue da Carmilla a Van Helsing (con Arianna Conti, Castelvecchi, 2005); The Dark Screen. Il mito di Dracula sul grande e piccolo schermo (con Angelica Tintori, Gargoyle Books, 2008); Peter & Chris. I Dioscuri della notte (con Angelica Tintori, Gargoyle Books, 2010); Victoriana. Maschere e miti, demoni e dèi del mondo vittoriano (Odoya, 2016; in uscita Victoriana vol. 2, sempre per Odoya); L’importanza di essere Lucio. Eros, magia & mistero ne L’asino d’oro di Apuleio (Odoya, 2017); L’odissea di Encolpio. Sesso, licantropi & labirinti nel Satyricon di Petronio (Odoya, 2017); Fuoco e carne di Prometeo. Incubi, galvanisti e Paradisi perduti nel Frankenstein di Mary Shelley (Odoya, 2017); l’antologia saggistica di AA.VV., Jolanda & CO. Le donne pericolose (curata con Fabrizio Foni, Cut-Up, 2017); il dittico Tutto Dracula (entrambi i volumi Odoya, 2019); i primi due volumi di una trilogia Edgar Allan Poe (La camera pentagonale. Tutto Poe, vol. 1, Odoya, 2018; Il palazzo infestato. Tutto Poe, vol. 2, Odoya, 2022, con un saggio di Chiara Meistro); la monografia Profugus. Misteri, migrazioni e Popoli del mare nell’Eneide di Virgilio (Odoya, 2019) e la lezione recitabile Enea profugo portata in scena dalla Compagnia Marco Gobetti a partire dal 2018 (in: Conflitti, lavoro e migrazioni. Quattro “Lezioni recitabili”, con Anna Delfina Arcostanzo, Valentina Cabiale, Leonardo Casalino, a cura di Marco Gobetti e Marco Brunazzi, SEB27, Torino 2018); Le nozze chimiche di Aleister Crowley. Itinerari letterari con la Grande Bestia (Odoya 2020); oltre a introduzioni, curatele e contributi in antologie (l’ultima L’insurrezione immaginaria. Valerio Evangelisti autore, militante e teorico della paraletteratura, a cura di Sandro Moiso e Alberto Sebastiani, Mimesis, Milano – Udine, in uscita 2023) e riviste accademiche e non. Ha curato le edizioni Bram Stoker, Dracula! (Mondadori, Oscar Draghi, 2019) e Ambrose Bierce, Il dizionario del diavolo e altre ombre di pace e di guerra (con Massimo Scorsone, Oscar Draghi, 2022). Alcuni dei suoi testi sono stati adottati nel tempo in corsi universitari. È stato per anni lettore del Premio Calvino. È animatore della Libera Università dell’Immaginario, con cui tiene da anni corsi monografici, ora affiancato da Chiara Meistro; Vicepresidente del Comitato Scientifico di Autunnonero, Festival Internazionale di Folklore e Cultura Horror; membro del Comitato scientifico del MUFANT – MuseoLab del Fantastico e della Fantascienza di Torino (area Gotico). ‘Giap’, il sito dei Wu Ming, lo definisce “massimo esperto italiano di letteratura fantastica-horror vittoriana”.
LeggiIl mistero delle lettere senza nome
Una nuova uscita a tinte gialle per la coppia di scrittori per ragazzi Igor De Amicis e Paola Luciani.
LeggiLuca Crovi. A domanda risponde
Era in un archivio, sommerso da milioni di libri. Noi cercavamo altro, guarda caso cercavamo proprio un libro! Un suo libro. E abbiamo trovato lui, che cercavamo anche, ma pensavamo fosse altrove. Tra romanzi, fumetti, saggi e meno saggi, c'era lui che ne scriveva un altro paio contemporaneamente. Lo abbiamo catturato e torchiato. Luca Crovi è critico rock e conduttore radiofonico. Redattore presso la Sergio Bonelli Editore, dove dal 1993 si occupa della collana Almanacchi. Si è dedicato allo studio delle origini e degli sviluppi della narrativa poliziesca in Italia pubblicando il saggio Delitti di carta nostra. Una storia del giallo italiano. Ha realizzato la monografia Tutti i colori del giallo (2002). Ha scritto racconti noir per varie antologie. Ha siglato sceneggiature a fumetti per i volumi I vizi di Pinketts, Arrivederci, amore, Laggiù nel profondo, e Fantômas – Le nuove avventure. Nel 2013 pubblica Noir. Istruzioni per l'uso. Ha scritto i romanzi L'ombra del campione, Il mistero della torre del parco e altre storie e Il gigante e la Madonnina
LeggiFrancesco Bonanno. A domanda risponde
Lo abbiamo trovato che eseguiva un omicidio su commissione, in flagranza di reato. Con il pennarello in mano, su un albo di Julia, stava disegnando un auto che precipitava da un cavalcavia. E non è restio a disegnare pugnali che si conficcano, pistole che sparano, sangue che cola. Ha parlato, dopo ore di tortura, ehm, di interrogatorio, ha proferito qualche parola. Francesco Bonanno dopo la laurea in architettura decide di seguire la sua passione per il disegno a fumetti. Gli inizi da amatore sono in ambito culturale con i disegni per l’associazione Amici del Fumetto. Inizia l’attività professionale nel 2004. Gli anni fra il 2007 e il 2012 lo vedono alle prese con diversi albi delle serie “Cornelio”, “Valter Buio”, “Nuvole Nere” e “Dr Morgue”, di cui è anche il creatore grafico. Disegna diversi episodi del Don Camillo a fumetti. Dal 2013 collabora con Sergio Bonelli editore, disegna prima un albo per la collana Le Storie dal titolo “La grande madre” per approdare poi in pianta stabile a “Julia”.
LeggiStoria dello spiritismo
Antologia illustrata a cura di Arthur Conan Doyle, il creatore di Sherlock Holmes
LeggiEnzo Verrengia. A domanda risponde
Lo abbiamo catturato con l'Operazione "Segretissimo", era al bar a sorseggiare cappuccino sotto falso nome.Enzo Verrengia nasce ad Alatri (FR) ma si trasferisce a San Severo (FG) in età scolare, per poi vivere a Pescara dopo il matrimonio. Ha studiato al DAMS di Bologna e successivamente lavorato nel mondo dello spettacolo come autore ed attore. Come narratore, fa parte dell’Italian Legio di Segretissimo, collana Mondadori in cui sono apparsi suoi romanzi e racconti con lo pseudonimo di Kevin Hochs. Ha scritto sceneggiature per Martin Mystère e saggi di attualità. È l’autore di due poastiches vittoriani, L’eredità di Hyde (PIEMME, 2013) e Sherlock Holmes e la formula di Hyde (Mondadori 2022). Collabora alla Gazzetta del Mezzogiorno, Conquiste del Lavoro, ViaPo e altre testate.
LeggiGianfranco Nerozzi. A domanda risponde
Era latitante e reticente… ma lo abbiamo convinto a parlare. Definito dalla stampa lo Stephen King italiano… Il Nero, detto anche Jo Lancaster Reno, detto FJ Crawford, detto anche Gianfranco Nerozzi, è uomo dalle mille personalità, è il più sanguinario degli scrittori noir e il più struggente degli autori horror… Carlo Lucarelli dice di lui: Nerozzi è il poeta del brivido, le sue storie mordono al cuore. È stato pittore e musicista e ha militato per più di dieci anni in una rock band dell’area bolognese. Appassionato cultore di arti marziali, è cintura nera di katate. Approda alla letteratura nel 1991 arrivando secondo al XIII Premio Tolkien con il romanzo Cryfly. Da allora la sua carriera non si è più fermata. Ha pubblicato svariati racconti su antologie e riviste e i romanzi, da Ultima pelle come FJ Crawford a L’urlo della mosca, Ogni respiro che fai e tanti altri. Nel 2004 è uscito Genia per la Dario Flaccovio editore (vincitore del premio Le ali della fantasia): l’inizio di una saga horror che è proseguito con Resurrectum uscito nel 2005. Nel febbraio 2008 esce lo special horror di Urania: Cryfly trilogy (Mondadori), che riunisce in un unico volume i romanzi della trilogia de L’urlo della mosca. Il suo romanzo: Il cerchio muto viene pubblicato anche in Germania. Il prequel si intitola Continuum, il soffio del male. Nel 2018 pubblica il serial digitale in sei puntate Cruciform. Per la serie di spionaggio Hydra, con lo pseudonimo di Jo Lancaster Reno, ha pubblicato vari titoli della serie Hydra crisis: L’occhio della tenebra, La coda dello scorpione, Lo Spettro corre nell'acqua, Nel cuore del diavolo. Per la serie Agente Nemesis, pubblica i titoli Furia letale, Ultimo sangue, Sfida mortale, La resa dei conti. Per la serie Il provocatore, pubblica Come il mondo vuole, La morte non basta, Il nulla è per sempre. Nel 2018 pubblica il serial digitale Cruciform. Nel 2019 scrive Bloodyline. Come soggettista e sceneggiatore ha lavorato alla serie tv Il tredicesimo apostolo (prima stagione), per la casa di produzione Taodue di Mediaset. Come esperto di tutto ciò che riguarda il lato oscuro dell’animo umano, è stato invitato più volte in televisione. Il suo sito è www.gianfranconerozziofficial.com
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