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La 500
Un sorriso al benzinaio – un robusto giovanotto che stava chiudendo per la pausa pranzo – e lei chiese: – Che ne direbbe di dargli un’occhiatina, gliela lascio volentieri e torno verso sera?
LeggiÉ arrivata la Cantini 3. Intervista a Grazia Verasani.
É appena uscito per Kowalski “Di tutti e di nessuno”, l’ultimo romanzo di Grazia Verasani. L’autrice racconta l’empatia provata durante la stesura, il suo rapporto col tempo e con la musica: «Forse perché ho messo le mani su un pianoforte a otto anni e la musica è stata ed è essenziale nella mia vita. Sintesi, ritmo, fluidità, accordi minori e maggiori, la preparazione della strofa, la suspance del refrain… Cerco di mettere tutto questo nelle parole.»
LeggiScorpione in Vergine, intervista ad Angelo Marenzana
«Siamo tutti uguali, credo, perché tutti viviamo le stesse emozioni e le stesse sensazioni. Amore, paura, vergogna, imbarazzo, spavalderia, timidezza… e quant’altro vogliamo aggiungere. A renderci diversi è la percentuale di emozione che cambia in ognuno di noi. Come un composto chimico che nulla ha a che vedere con la chimica.»
LeggiAnniversari
Un lieve brivido corse lungo la schiena
LeggiSangue del mio sangue
"Ci può essere un altro modo di raccontare la Sicilia? Io credo di sì. Soprattutto credo che sia interessante soffermarsi sulla cultura dell'illegalità, che è un fenomeno più ampio di quello mafioso. Anzi, la mafia ne rappresenta solo un aspetto"
LeggiPazienza pazienzina...
Stizzito si diresse verso la verandina del bar. Una bella granitina fresca al riparo da quel sole killer era esattamente quel che desiderava. Accidenti quanta gente! Tutti accalcati davanti al bancone dei gelati, manco dessero roba regalata. La biondina dal bikini ultra succinto cacciò un urlo acutissimo, dritto nelle sue povere orecchie. Una banda di molesti vecchietti gli passò davanti scippandogli il turno. Fra silenziosi improperi e al culmine del caldo venne il suo turno, peccato che la menta fosse ormai finita
LeggiBrivido breve: Extracommunity
Benvenuto, sei libero di esprimere le tue opinioni. Entra nelle discussioni, partecipa al dibattito. Non usare parole scurrili, rispetta gli altri...
Leggi019 Contaminazioni, ibridizzazioni, noir dark SF e altro
Incontro con Dario Tonani
LeggiFEFF 11 - ONE MILLION YEN GIRL
Un percorso femminile verso la libertà
LeggiRoberto Recchioni. Ucciderò ancora Billy the Kid
“Ucciderò ancora Billy the Kid” è un fumetto di contaminazioni horror-cowboy creato da Roberto Recchioni (sceneggiatore e inchiostratore di due episodi) e disegnato da matite illustri del panorama italiano: Riccardo Burchielli, Werther Dell’Edera, Cristiano Cucina, con le copertine di Massimo Carnevale.
Edizioni BD ha puntato nuovamente su questa icona del west, lo sceriffo Pat Garrett, insieme ad un altro intramontabile, Billy the kid, già deceduto proprio per mano di Garrett ed ora riapparso attraverso l’escamotage del “pelleossa”: il pelleossa è uno zombie, una creatura del regno dei morti che cammina tra cowboys e indiani, famelico, vampiresco (con un suo morso qualsiasi umano diventa pelleossa), più imperfetto di quanto lo fosse stato da vivo. Billy the kid è un pelleossa atipico perché mantiene la sua capacità di controllo delle situazioni e prosegue la sua lotta contro Garrett.
Dentro a questa sfida si staglia l’immagine bellissima e corposa di Charlotte, l’anello tra l’amore e la morte, la donna che, coi suoi baci alla francese, induce gli uomini a violenze, tenerezze e giuramenti
