In una bellissima giornata d'inverno, dall'alto del faro di Gåvasten, Anders ammira con la moglie e la figlioletta Maja la distesa di ghiaccio e neve ai loro piedi. Attirata da qualcosa che nessuno è in grado di distinguere, la bambina corre fuori, e l'incubo comincia. Maja sparisce: non ci sono impronte né tracce di alcun genere, non c'è nulla per chilometri intorno che possa offrire un nascondiglio. Qualche anno dopo, solo e disperato, Anders torna all'isola, e qui Maja (ma è davvero lei?), gli fa sapere di essere ancora nel suo mondo, ma in un posto dove lui non può raggiungerla. Nella sua ricerca senza sosta, esplorando il passato segreto di Domarö, Anders arriverà fino al cuore misterioso del mare: per trovare la persona che ama dovrà attraversare l'abisso.

Nuovo romanzo John Ajvide Lindqvist dopo Lasciami entrare e L'estate dei morti viventi, Il porto degli spiriti è stato anche annunciato come il prossimo progetto cinematografico comune dello scrittore svede assiema a Tomas Alfredson, dopo la pluripremiata versione per il grande schermo di Lasciami entrare. Come se tutto questo non fosse ancora sufficiente, anche L'estate dei morti viventi diventerà un film, mentre Lasciami entrare nell'autunno 2010 avrà un remake in lingua inglese diretto da Matt Reeves.

Considerato tra i maggiori talenti della scena letteraria svedese, John Ajvide Lindqvist (1968) è cresciuto nel quartiere di Blackeberg, nella periferia di Stoccolma. Ha fatto il prestigiatore e il comico, è autore televisivo e di testi teatrali.

John A. Lindqvist, Il porto degli spiriti

Marsilio, 2010

traduzione di Giorgio Puleo