Per passare una rilassante vacanza al mare o in montagna non c'è di meglio che leggere un romanzo della scrittrice Fred Vargas, se poi il volume dal titolo La trilogia Adamsberg, ne contiene tre allora sarà una vacanza ottima.

Il volume contiene i romanzi: L'uomo dei cerchi azzurri, L'uomo a rovescio e infine Parti in fretta e non tornare. Come abbiamo scritto sono le prime tre inchieste di un commissario in una serie che in poco tempo è diventata un caso letterario.

Ecco un veloce esame del contenuto dei tre romanzi:

L'uomo dei cerchi azzurri

Da quattro mesi i marciapiedi di Parigi riservano una sorpresa apparentemente innocua: grandi cerchi blu tracciati con il gesso, e al centro una serie di oggetti stravaganti: un trombone, una pinzetta, un vasetto di yogurt, una candela... I giornalisti indagano per sfamare l'interesse dei lettori e gli psicologi si dividono tra chi grida al maniaco, e chi ipotizza la burla. Adamsberg, però, non trova nulla di divertente nell'escalation dei cerchi: la sua fine psicologia di conoscitore del male gli lascia intuire che dietro l'apparente stramberia si nasconde qualcosa di morboso. E ben presto i fatti gli danno ragione: un'altra alba e un altro cerchio su un marciapiede, ma stavolta, al centro esatto, un corpo di donna. Parte così una corsa contro il tempo per fermare un assassino del quale si ignora letteralmente tutto.

 

L'uomo a rovescio

Ma è davvero un lupo che uccide tra le montagne del Mercantour? Mentre le superstizioni e le leggende cominciano a girare, un sospetto si diffonde: non è una bestia, potrebbe essere un lupo mannaro. Quando Suzanne viene ritrovata sgozzata, il dubbio diviene certezza. Il disegno narrativo e la costruzione dell'intreccio disegnano un contesto in cui lo scenario aspro e selvatico della montagna fa da contrasto al calore della giovane Camille, eterna amante in fuga del commissario Adamsberg. Proprio lui, guardando distrattamente un servizio del telegiornale dedicato ai lupi, una sera crede di riconoscere la sagoma della donna nella piazza del borgo montano. È infatti in questi luoghi che la donna, assieme a un amico ricercatore, crede di aver scoperto in un "lupo mannaro" l'autore di una catena di orrendi delitti. Ma sarà il commissario Adamsberg, precipitatosi da Camille, a scoprire la sconvolgente verità.

 

Parti in fretta e non tornare

Da venticinque anni nella Polizia di Parigi, il commissario Adamsberg è un uomo lento. Riesce a riflettere solo camminando e i suoi pensieri sono aggrovigliati come gli scarabocchi che annota sui fogli. Brancola sempre nel buio, ma proprio quando sembra andare alla deriva viene folgorato da intuizioni geniali. Come quelle con cui risolverà un caso davvero misterioso, che parrebbe avere a che fare con simboli e superstizioni di un'altra epoca. Dopo avere scritto una saga incentrata su tre stralunati detective dilettanti, con questo romanzo Fred Vargas disegna il ritratto di un indimenticabile poliziotto.

 

Chi ama leggere i romanzi di Fred Vargas si è anche innamorato del commissario Jean-Bapstiste Adamsberg, un uomo forse bello ma forse no, piccolino, vestito malissimo, che scarabocchia sempre qualche disegno invece di prendere appunti. Solo la fama dei casi risolti fino a quel momento lo salva dal dileggio, quando i suoi uomini si accorgono che passa il tempo a prendere sul serio le cose piú futile che accadono, è antirazionale, flemmatico e filosofico, Adamsberg preferisce procedere a zigzag e aspettare, brancolare nel buio finché non viene folgorato da una delle sue intuizioni geniali, lontane dal rigore della "classica" logica dell'investigatore, che lo conducono alla rivelazione finale.

 

All’origine del "caso Vargas", che prima in Francia e poi in tutta Europa ha scalato le vette delle classifiche, ci sono il linguaggio terso, lo stile ironico e incisivo, l'accuratezza nei dettagli più sorprendenti. E poi ci sono i suoi personaggi. Atipici, logorati dalla vita, ma sempre pronti a battersi. E c'è la simpatia con cui è ritratto il mondo del distretto di polizia del XIII arrondissement dove si muove il personaggio più amato dai lettori di Fred Vargas, il commissario Jean-Baptiste Adamsberg. "Spalatore di nuvole". L'uomo dei cerchi azzurri segna la prima apparizione assoluta dell'insolito commissario che si trova alle prese con dei misteriosi cerchi tracciati sui marciapiedi di Parigi, in mezzo ai quali Adamsberg sente che presto comparirà un cadavere. Nel secondo romanzo che lo vede protagonista, L’uomo a rovescio, il poliziotto sui generis deve risolvere invece una catena di orrendi delitti il cui autore potrebbe essere un lupo mannaro. Zeppo di simboli e superstizioni che parrebbero affondare nei tempi bui della Morte Nera è l'intricata vicenda in cui si trova coinvolto Adamsberg nell'ultimo romanzo di questa trilogia, Parti in fretta e non tornare.

 

La trilogia di Adamsberg di Fred Vargas (L'homme aux cercles bleus; L'Homme à L'envers; Pars vite et reviens tard, Giulio Einaudi editore, collana Super ET, pagg. 913, euro 19,00) - ISBN 978-88-06-19852-7