Un poliziesco classico dall’atmosfera noir si potrebbe definire  il libro di Serniotti, preside e scrittore.

E’ stato incluso nei 99 romanzi candidati al premio Scerbanenco del concorso Courmayeur Noir in festival 2008.

L’autore ha scelto di evocare un periodo storico fra i più oscuri e dolorosi della storia italiana.

Siamo a Prato nel 43, nel momento in cui infuria la guerra e la dittatura comincia a scricchiolare. Un gruppo di adolescenti, resi duri dalla guerra, devono prendere delle decisioni che segneranno i loro vite, e anche quelle di altri ragazzi come loro. Chi per vigliaccheria, chi per tornaconto, farà scelte sbagliate, che li segneranno per sempre.

Serniotti lavora proprio su questo, sugli effetti psicologici di certe scelte, che come una malattia subdola e letale attacca i personaggi fino ad esplodere distruggendoli, anche dopo decenni.

Ci sono dei pensionati apparentemente nullafacenti, un poliziotto che non si accontenta della verità ufficiale e scava nel passato.

Caramelle di Erminio Serniotti (Marco Pagliai Editore, 2008) - pp. 96 - € 9,00 - ISBN: 978-88-564-0021-2

In una casa alla periferia di Prato viene trovato un cadavere carbonizzato in un forno da pizze. Motivo apparente: una rapina. Le indagini sono affidate all’ispettore Pautasso, torinese trapiantato in Toscana, che non ne vuole sapere di archiviare il caso. Da questi dati iniziali, l’autore fa scaturire un intrigante gioco tra presente e passato, rievocando un periodo drammatico per la storia del nostro paese: quello dell’occupazione tedesca.

La scrittura, ironica e brillante, rivela un taglio raffinato nell’uso della lingua e nell’articolazione della struttura tra i fatti di oggi e i tragici ricordi di ieri, patrimonio di noi tutti. Ben riuscita anche la costruzione dei personaggi, come l’ex-deportato al centro della vicenda, che troverà il suo epilogo in un finale degno di Alfred Hitchcock

Erminio Serniotti, nato nel 1952, torinese di nascita e toscano di adozione, abita a Prato dove ha fatto l’insegnante di lettere. Attualmente lavora a Lucca come preside in una scuola superiore. Da qualche anno, dopo una vita spesa a leggere e a far leggere libri, ha deciso di passare dall’altra parte della barricata e ha cominciato a scrivere racconti e romanzi brevi di genere poliziesco. Alcuni di questi, che hanno spesso come protagonista il poliziotto Domenico Pautasso, prima agente, poi vice-ispettore e ora ispettore, hanno ricevuto vari riconoscimenti in concorsi nazionali. Il romanzo Caramelle ha vinto il primo premio "Esperienze in Giallo".