Cinque storie.

Cinque scorciatoie per l'Apocalisse.

Cinque Cronache della Fine, partorite dal talento di Alan D. Altieri, raccolte nell'antologia Armageddon, da poco pubblicata da TEA. Storie che guardano all'Uomo, al suo futuro prossimo venturo, restituendoci immagini spietate ed emozioni forti, intrise di una forma di pessimismo non gratuito, che condivide timori che non sono generati nella centrifuga della paranoia, bensì nel puro pragmatismo.

Cinque, differenti nella forma, introduzioni allo stile narrativo di Altieri, maestro italiano del thriller in ogni sua connotazione: nero, storico, politico, spionistico, fantascientifico, action…

I titoli di questi racconti? Phoenix, Ponte, La sindrome di Wolverton, Miss Ecclesiaste e Certificato Omega.

Abbiamo chiesto direttamente all'autore un commento su questo suo lavoro. Ecco la sua risposta.

"Chi segue il mio lavoro di narratore, sa che la tematica di Armageddon - Apocalisse, Ragnarok - è un mio chiodo fisso da un bel pezzo. Avendo già "distrutto il mondo" in almeno un paio di romanzi - L'Occhio Sotterraneo, Ultima Luce - non ho voluto comunque evadere l'opportunità di riproporre la tematica in formato sia di romanzo breve che di racconto. Armageddon la recente uscita TEA-Libri, presenta cinque mie storie scritte in tempi diversi e modalità diverse: i romanzi breve (o racconti lunghi che dir si voglia) Phoenix e Certificato Omega, i racconti Miss Ecclesiaste, Ponte e La Sindrome di Wolverton. In queste cinque storie, non necessariamente la Armageddon del titolo dell'antologia è l'ultimo giorno degli uomini e degli dei. Quello di "fine del mondo" è un concetto straordinariamente ampio e provocatoriamente metaforico. In questi racconti - che ho voluto rivedere ed editare in modo esteso ed approfondito - il lettore troverà cinque "variazioni sul tema" dell'Apocalisse, dal disastro del mondo vero e proprio al baratro della mente alla fine delle illusioni. Benvenuti quindi nel labirinto oscuro."