In occasione dell'uscita del film nelle sale cinematografiche italiane 6 aprile 2007, la casa editrice Fanucci pubblica in un'uscita straordinaria nella Collana Atlantica il racconto di Steven Millhauser The Illusionist - L'Illusionista.

A disturbare il capo della polizia Uhl era qualcosa che aveva difficoltà a definire. La frase "varcare i confini" pare la usasse per indicare che certe distinzioni vanno strettamente osservate. Una di queste distinzioni è quella tra arte e vita; un'altra quella tra illusione e realtà. L'illusionista varcava volutamente quei confini e metteva cosí a repentaglio l'essenza stessa delle cose.

Nella Vienna cosmopolita e multilinguistica di fine Ottocento, si assiste alla sfolgorante ascesa di Eduard Abramovitz, che si sta affermando, col nome d'arte di Eisenheim, come l'illusionista piú capace e rivoluzionario d'Europa. Le sue trovate rompono gli schemi fino ad allora consueti nel mondo della magia e il successo lo porta a esibirsi nei teatri dell'Impero. Oltre all'invidia e alla sfide degli altri illusionisti, che regolarmente sconfigge in maniera assoluta e plateale, Eisenheim deve fronteggiare anche la crescente ostilità del capo della polizia Uhl, che vede nella sua attività un elemento di sovversione che potrebbe insidiare l'Impero asburgico. L'illusionista mina le basi della realtà, scuote le fondamenta di una società che va incontro alla propria dissoluzione.

E lo spettacolare, fantasmagorico, drammatico epilogo conferma la genialità di Eisenheim e le preoccupazioni di Uhl.

E nulla è cosí come appare in un mondo dove specchi truccati, deliziosi armadi con pannelli segreti, casse e scatole ingegnose, apparizioni magiche rappresentano sommi esempi dell'arte dell'inganno.

Steven Millhauser è nato nel 1943 e, dopo il romanzo Edwin Mullhouse, ha pubblicato altri cinque romanzi e altrettante raccolte di racconti, di cui la più recente è The King in the Tree (2003). Nel 1997 ha vinto il premio Pulitzer per il miglior romanzo con Martin Dressler (edito da Fanucci nel 2004), segnalandosi come una delle voci più originali della narrativa contemporanea americana.

Spesso paragonato ad autori come Angela Carter, J.L. Borges e Italo Calvino, ha ricevuto nel 1994 il Lannan Literary Award per la narrativa, e nel 1987 un riconoscimento ufficiale dalla American Academy and Institute of Arts and Letters. Millhauser è professore di Letteratura inglese presso lo Skidmore College di Saratoga Springs, New York.