Nelle librerie il 7 settembre in uscita per la Longanesi, La voce dentro di Sara Gran è il primo libro dell’autrice pubblicato in Italia, anche se in ordine cronologico è il secondo. Giudicato da molti lettori autorevoli come un’opera notevole, fra cui Bret Easton Ellis che l’ha definito “ipnotico e disturbante”, il romanzo di Sara Gran esplora i meandri della psiche umana attraverso un personaggio femminile che narra la vicenda in prima persona. Amanda, architetto di fama, è sposata con Ed, un uomo brillante ed efficiente che sembra l’immagine della perfezione. Tutto sembrerebbe andare per il meglio, ma Amanda comincia lentamente a percepire delle “voci” dentro di sé. La donna pensa di subire delle allucinazioni, ma quando le misteriose presenze si concretizzano in un’unica entità femminile, l’eventualità di una possessione diabolica comincia a farsi strada dentro la mente ormai disturbata di Amanda. L’incontro con lo spirito femminile che alberga dentro di lei la condurrà in un viaggio senza ritorno, in cui nulla sarà più come prima. Così, quello che era iniziato come resoconto di un desiderio frustrato si trasforma presto in un racconto da incubo, un romanzo dell’orrore dove il sangue lascia spazio alla follia e alla deriva dal mondo apparentemente opulento in cui viviamo. Regalandoci una nuova autrice di genere, La voce dentro diventa quasi una parabola della condizione femminile in Occidente, in una scrittura minimalista nella quale serpeggia costantemente il seme della pazzia. Sara Gran è inoltre autrice di Dope, un hard-boiled ambientato negli anni ’50 i cui diritti sono già stati acquistati in Italia da Longanesi e che presto diventerà un film. Un’autrice decisamente da tenere d’occhio.

Sara Gran-La voce dentro, Milano, Longanesi, Collana "La Gaia Scienza", pp. 170, 13.00 euro