La casa produttrice Lionsgate abbandona il progetto di realizzazione di un lungometraggio dal vivo basato sulle avventure della Vedova Nera, noto personaggio dei fumetti Marvel.

La motivazione addotta è che le recenti pellicole d'azione con donne come protagoniste sono state dei fiaschi al box-office.

Il regista sarebbe stato David Hayter (X-Men).

La sua versione del personaggio avrebbe mostrato la Vedova Nera, Natasha Romanova, consegnata al KGB ancora in fasce. Cresciuta poi in seno all'organizzazione segreta come la più letale tra i suoi agenti, Natasha sarebbe in seguito divenuta preda dei suoi stessi mandanti che, dopo la caduta dell'Unione Sovietica, avrebbero tentato di eliminarla. Il film sarebbe stato ambientato a New York, metropoli nella quale l'ex spia sovietica si rifugiava dopo la fuga dalla Madre Patria.

Intanto la Marvel Italia continua le pubblicazioni del fumetto.

Il volume di giugno vede Natasha Romanova, ex agente segreto del KGB e ora collaboratrice esterna dello S.H.I.E.L.D. scampare a un attentato alla sua vita.

L’indagine che essa stessa conduce ha però esiti inaspettati, come se Natasha avesse aperto una porta segreta sul suo passato, un passato che potrebbe condizionare non solo il suo presente ma anche il suo futuro! Dall’America di Bush alla Mosca della plutodemocrazia post-sovietica, fino all’inferno di Abu Ghraib, l’intricatissima trama si svolge senza mai cali di tensione. Richard K. Morgan si dimostra un bravo romanziere. Il lavoro di sceneggiatura è superbo. Ai disegni provvedono Goran Parlov e Bill Sienkiewicz, che danno vita un amalgama di stili piacevole, efficace e originale.