La tormenta del bianco

Che acceca e impreca e copre di ghiaccio

La paura cieca

Il flusso del rosso che

Allaga e copre e spegne l’incendio

Di parole fioche

Lo strappo del blu

Che obnubila il mondo

E trascina gli sguardi

In un lungo affondo

Il passo del giallo

Che illumina il cielo

E poi spegne in un soffio

Il segno sul velo

Lo stridere del verde

Che insinua freddo e gelo

Strappando il coraggio

Al silenzio che bevo

Lo splendore del magenta

Che arranca solitario

In una bolla d’aria

Illuminata al contrario

Il viola schiaccia l’onda

Che s’infiamma

e scioglie in un abbraccio

la terra che m’incarna.

A uno a uno

Tratteggiano la vita

Mille colori folli

Danzano tra scarne dita

Scelgono chi accompagnare

Levano a chi scompare

Ingrassano la terra nuda

Di angoli e delizia pura

Mille colori accesi

Nel cuore di una notte

Buia come il destino

che tutti se li inghiotte.