La Newton Compton porta in libreria un grande thriller firmato da Elsebeth Egholm: Una cittadina tranquilla (Skjulte fejl og mangler, 2002).

La trama

Dicte Svendsen, giornalista di Århus, una cittadina della Danimarca, insieme alle amiche Ida Marie e Anne, sta festeggiando il compleanno in un delizioso caffè in riva al fiume, quando una bacinella compare sulle acque, suscitando la loro curiosità. La sorpresa, però, diventa subito orrore quando si scopre che dentro c’è il corpo senza vita di un neonato, accompagnato dalla copia di una pagina del Corano. Il commissario Wagner viene incaricato del caso e a Dicte viene assegnato dal suo giornale il compito di scriverne. Ma i particolari inquietanti non smettono di ossessionare le tre amiche, visto che nella clinica in cui Ida Marie sta per partorire qualcuno ha tracciato delle agghiaccianti scritte sulle fronti di alcuni neonati. Poco dopo, appena nato, lo stesso figlio di Ida Marie viene rapito e Dicte si ritrova sempre più invischiata nelle indagini. Dovrà trovare la forza di affrontare il proprio passato, fare finalmente pace con i suoi fantasmi interiori. Ma per farlo dovrà imparare a guardare oltre le apparenze.

L'incipit

Il sole splendeva sul canale di Århus e l'aria era carica della coda dell'estate. La fiorista all'angolo con il grande magazzino Magasin era indaffarata nel suo negozio, mentre la Immervad aveva appena iniziato a popolarsi di genitori con i figli piccoli e adolscenti pronti per il primo gelato. Sembrava tutto normalissimo. Straordinariamente ordinario. Tutto sommato avrebbe potuto essere una bella giornata, se non fosse stata così terribile.

Era più o meno ciò cui stava pensando quando vide ilbambino. O, per meglio dire, quando udì il rumore, perché fu quello a raggiungerla per primo. Il suono ruvido della plastica che sfregava contro la pietra. Non sapeva perché fosse stato captato proprio dalle sue orecchie. Forse gli avventori del caffè che come lei occupavano i tavolini sotto i funghi riscaldanti erano deboli di udito, dopo i concerti della stagione estiva. O forse era un senso che si affinava raggiunti i quaranta.

Ma un istante prima, prima del bambino, c'erano le amiche. Ida Marie e Anne. E la loro cavolod i trovata peril compleanno che lei, rossa e goffa per l'imbarazzo, aveva cercato di accogliere con nonchalance. Cosa piuttosto difficile dal momento che Ida Marie si era alzata con il suo pancione gravido e aveva intonato in svedese la canzone di buon compleanno, per il gradimento di clienti e passanti. Il tutto mentre sventolava una bandierina svedese, che le valse gli applausi finali.

Dicte si sentiva tutti gli occhi addosso. Non avrebbe rappresentato chissà che, non fosse stato per il regalo che Ida Marie e Anne le avevano consegnato con fare solenne.

«Auguri di buon compleanno, e congratulazioni per la casa e il divorzio», canticchiò Anne come se leggesse la lista della spesa. Non era mai stata la più spontanea, perciò di sicuro aveva imparato il discorso a memoria. «Abbiamo fatto del nostro meglio per trovare un regalo che valesse per tre, da utilizzare in qualsiasi caso.»

L'autore

Elsebeth Egholm, nata nel 1960, è cresciuta a Århus, in Danimarca. Dopo una carriera come giornalista, si è dedicata alla scrittura. La sua serie di romanzi con la protagonista Dicte è stata un successo anche nella trasposizione televisiva.

Info

Una cittadina tranquilla di Elsebeth Egholm (Newton Compton – Nuova Narrativa Newton n. 811), 384 pagine, euro 10,00 (in eBook, euro 2,99) – ISBN 9788822711618 – Traduzione di Veronica Sibilla Ghiorzi