La Piemme porta in libreria un nuovo grande romanzo a sfondo storico firmato da Santiago Posteguillo: Circo Massimo (Circo Máximo, 2013).

La trama

Dopo L'Ispanico, Santiago Posteguillo, l'autore numero uno di fiction storica in Spagna, torna a raccontare le gesta di Marco Ulpio Traiano. Roma non fu mai così grande come sotto il suo dominio: primo imperatore nato fuori dalla penisola italica, in Hispania, Traiano governò un regno estesissimo, pieno di contraddizioni e lacerazioni. Eppure, non dimenticò mai di applicare la giustizia e la legge, ispirato dall'amore per l'onestà e la clemenza che lo contraddistingueva. Davanti a lui, negli anni, scorreranno come in parata la rivalità politica, la ragione e il sentimento, la violenza e l'onore, l'odio e la cattiveria, la meschinità e la lussuria, ma anche lampi di nobiltà e speranza. Starà a lui, l'Optimus Princeps, elevarsi al di sopra delle piccolezze umane, e governare come solo un vero imperatore sa fare. Un imperatore deciso a passare alla storia. Ma ci sono notti in cui la fiamma del tempio di Vesta tremola… e la ruota del destino comincia a girare. In quei momenti, tutto è possibile. Anche la morte di Traiano, che, nonostante tutto, molti vorrebbero…

Circo Massimo è la prima parte del volume Circo Máximo. Nel corso del 2017 sarà pubblicata la seconda parte, con il titolo L'ira di Traiano.

L'incipit

Giulio Cesare si portò l’indice e il pollice della mano destra sulle palpebre chiuse. Aveva lavorato per un’ora chino sul tavolo del tablinum, il suo studio privato, nella grande domus situata al centro della città. Si piegò in avanti e sospirò. Poi lasciò cadere la mano destra sulla superficie del tavolo, su alcune mappe che aveva annotato. Si chinò di nuovo su quelle carte geografiche e i suoi occhi ripassarono le posizioni che aveva appena segnalato per le legioni. Ci sarebbero state sufficienti truppe per quel progetto? Non ne era sicuro. Doveva riflettere più attentamente prima di intraprendere quella marcia verso Oriente. I calcoli potevano essere imprecisi e un errore sulla mappa poteva condurre a una rovina dalla quale Roma non si sarebbe mai ripresa. Doveva controllare nuovamente le cifre, ma prima riposare un poco. Quella notte aveva dormito a stento. Tuttavia, di una cosa era certo: il piano poteva funzionare. E anche l’altro, quello che aveva preparato per il Danubio. Potevano funzionare entrambi. Si dovevano solo calcolare molto attentamente le truppe necessarie e prepararsi con una determinazione totale, una fede assoluta nelle possibilità di riuscita delle due imprese, da affrontare con lo stesso impeto con cui aveva cominciato le conquiste della Gallia. E, naturalmente, c’era bisogno di coraggio. Poteva funzionare. Doveva funzionare. Batté il pugno sulle mappe.

Sentì un brivido di freddo. A Roma, la primavera tardava ad arrivare. Si alzò e ripiegò con cura le carte. Gli era costata fatica ottenere le copie fedeli di tutte le remote regioni situate oltre le frontiere romane. Dopo averli arrotolati, sistemò i papiri in una grande cesta che appoggiò su uno scaffale dello studio. Aveva in programma una riunione con vari senatori. Sospirò. Erano arrivati con una petizione. Giulio Cesare scosse la testa. Non si fidava di loro, ma non doveva lasciar trapelare alcun timore. Non doveva dare quell’impressione. “Si deve temere solamente la paura” pensò. Inoltre si era accordato con Marco Antonio perché lo accompagnasse all’incontro con i senatori.

«Sì» si disse in silenzio in quell’alba di marzo, come per convincere se stesso. Per prima cosa avrebbe risolto le questioni da trattare in quella fastidiosa riunione, poi avrebbe parlato con Marco Antonio riguardo ai suoi piani per il Danubio e l’Oriente. Ogni cosa a suo tempo.

L'autore

Santiago Posteguillo è autore numero uno di romanzi storici in Spagna, è nato a Valencia nel 1967. Dopo L'Ispanico, grandissimo successo in Spagna e in Italia, con questo romanzo torna a raccontarci le gesta di Traiano. Piemme ha pubblicato in Italia anche L'Africano e Invicta Legio, i primi due volumi di una trilogia su Scipione.

Info

Circo Massimo di Santiago Posteguillo (Piemme – Storica), 624 pagine, euro 22,00 (in eBook, euro 10,99) – ISBN 978-88-566-5956-6 – Traduzione di Adele Ricciotti