Pubblicato dalle Edizioni Piemme arriva nelle librerie il romanzo Dark Places – Nei luoghi oscuri (Dark Places, 2009) della scrittrice Gillian Flynn.

L’autrice è già nota nel nostro paese in quanto è già stato pubblicato un altro suo romanzo di successo dal titolo L’amore bugiardo. Questi suoi due romanzi hanno avuto un grande successo, sono stati tradotti in tutto il mondo e sono entrambi passati al grande schermo. In particolare in Dark Places troviamo Charlize Theron che interpreta la parte della protagonista: Libby Day.

La famiglia di Libby Day, quando lei era una ragazzina di soli sette anni, era stata brutalmente uccisa in quello che a suo tempo apparve come un rito satanico. Quel giorno avevano perso la vita sua madre e le sue sorelle. Lei si era salvata e la sua testimonianza era stata fondamentale per far condannare il colpevole di quel massacro: suo fratello che aveva quindici anni.

Dal giorno del massacro sono passati ventiquattro anni e  tutti questi anni suo fratello Ben li ha passati in carcere, mentre lei è cresciuta senza mai fare nulla, forse non si è mai ripresa da quel trauma ed è sempre vissuta con gli aiuti economici di vari enti benefici e chiedendo donazioni in quanto orfana ma ora troppo tempo è passato per chiedere ancora aiuti e il rivolo di aiuti economici si sta esaurendo.

Un giorno Libby viene contattata dal Kill Club. Una società segreta i cui soci studiando il caso della strage si sono convinti dell’innocenza di Ben. Libby alla disperata ricerca di denaro accetta di parlare con gli appartenenti di questo “strano” club, sempre più convinti che Ben condannato all’ergastolo sia innocente mentre il vero colpevole è in libertà.

Libby dopo l’incontro con i soci del club, pur essendo sempre convinta della colpevolezza di suo fratello, decide di aiutareli a intervistare le persone che potrebbero avere altre informazioni sull’omicidio. Libby li aiuta nella speranza di ricavarne dei soldi.

L’autrice è veramente brava nel narrare quanto accaduto e la storia si snoda in modo abile e avvincente chiarendo man mano quanto è avvenuto in quelle prime ore del mattino del 3 gennaio 1985.

Il racconto è intervallato da vari flashback, Libby è quasi costretta a riesaminare gli eventi di quel tragico giorno e l’autrice dimostra abilmente quanto sia fallibile la memoria di una persona che subisce un forte trauma.

Per Libby da quel passato emergono ricordi bui e sconvolgenti, mentre il presente ora è denso di minacce.

l’autrice:

Gillian Flynn è cresciuta in Missouri ma vive a Chicago con suo marito. Figlia di un professore di cinema e di un’insegnante di lettura, non stupisce il fatto che sia diventata critico televisivo per Entertainment Weekly. Il suo libro Sulla pelle ha vinto due Dagger Award ed è stato tradotto in venti paesi. Dal thriller Nei luoghi oscuri, finalista all’Edgar Award e bestseller per il New York Times, è stato tratto il film Dark Places – Nei luoghi oscuri con Charlize Theron.

la quarta:

Libby aveva sette anni quando sua madre e le sue sorelle vennero brutalmente uccise. Fu lei, subito dopo, ad accusare il fratello Ben di essere l'autore della strage. Ventiquattro anni più tardi, Ben sconta la sua condanna e Libby, che non si è mai ripresa del tutto, vive grazie agli aiuti delle associazioni di beneficenza.

A cambiare le carte in tavola sarà il Kill Club, una società segreta di "feticisti del crimine", i cui membri amano scavare nelle ragioni profonde e nei retroscena dei delitti più atroci. Convinti dell'innocenza di Ben, ora sono sulle tracce di Libby: vogliono che scagioni il fratello, che ripensi e riviva quei momenti e dia una "nuova versione" della storia. Libby è infastidita da quei fanatici che vogliono ficcare il naso nella sua memoria, ma i soldi che le offrono le servono. Così accetta di cominciare una dolorosa, e stupefacente, ricerca nei propri ricordi e nei luoghi più oscuri del suo passato. Fino a capire che la verità è molto più complicata di quanto sembri – in modi fino a quel momento inimmaginabili.

Dark Places – Nei luoghi oscuri di Gillian Flynn (Dark Places, 2009)

Traduzione Barbara Murgia 

Edizioni Piemme, pagg. 428, euro 19,50