Le donne nei tuoi romanzi sono figure centrali, mai di complemento, mai semplicemente donne del boss o femme fatal "decorative".

E' vero, percepisco l'universo femminile nella vita e nella letteratura importantissimo e  rappresentato da figure significative. In quest'ultimo romanzo direi che il rapporto uomo/donna diviene la parte centrale del romanzo.

Ne "La firma del puparo" (Editore E/O) torna come protagonista femminile l'ispettore di polizia  - promossa commissario- Vera Morandi  che aveva fatto la sua comprarsa in Undercover. Poliziotta ma anche donna innamorata  di Rocco Liguori. Perchè reintrodurla?

E' un personaggio che mi chiedeva a gran voce di rientrare in pista. In "Undercover" la sua storia con Rocco Liguori era rimasta in sospeso, c'erano cose da chiarire e spazi per uno sviluppo del rapporto. Così Vera riappare, più adulta e più tormentata, per via delle ombre del passato e di un fatto  - il ferimento di un agente - che investirà la sua responsabilità di funzionario interrogando duramente la sua coscienza. Ma soprattutto la vedremo più innamorata, determinata a fare ogni sforzo perché la sua relazione con Rocco non muoia senza una vera ragione. 

Nel romanzo vi sono anche altre donne, su entrambi i lati della barricata: quella indicata con il simbolo del coltello (famiaglie della 'Ngrangheta) e della chiave (forze dell'ordine).

Sul fronte della giustizia incontriamo Francesca Mucci, un giovane magistrato alla sua prima esperienza professionale che nel corso della vicenda subisce una profonda trasformazione,  scoprendosi intimamente consapevole del proprio ruolo.

Dall' altra parte vi sono Maria, moglie del pentito Nino Calabrò che cerca in ogni modo di tenere in piedi la famiglia nel disagio di doversi nascondere, e sua cugina Rosaria, l' anello debole della catena, che a causa di un carattere ribelle e immaturo fatica a rispettare gli obblighi di segretezza imposti dal programma di protezione delle famiglie dei pentiti. Anche lei però, in un momento cruciale della storia, tirerà fuori il meglio e contribuirà in modo positivo alla soluzione di un grave problema familiare.