Una copertina (di Matteo Buffagni) che “spacca” e che ricorda la celebre sequenza di Shining ci introduce in questa nuova avventura del Re del Terrore. Una situazione classica e più volte già trattata in passato: il colpo va male, Eva è catturata dal nemico di turno, Diabolik è costretto a stare al ricatto se vuol vedere ancora la sua compagna. E stavolta è costretto a uccidere su commissione. Tre delitti, tre persone pericolose per il faccendiere Kardoss. Tre persone che non sono comunque stinchi di santo: cosa farà Diabolik per salvare Eva, sapendo a priori che la situazione è senza via d’uscita?

Ce lo raccontano Gomboli e Pasini, con sceneggiatura firmata da quest’ultimo e da Cajelli. Una storia che capovolge continuamente le carte in tavola, una corsa contro il tempo in un freddo castello che fa da teatro alla vicenda. I disegni dei Ricci sono funzionali e dinamici, perfetti per questa storia ricca d’azione. Unico neo, la sequenza dell’incidente automobilistico, il cui sfondo (strada, campi, alberi) sembra un po’ troppo naïf.

Un albo che si legge con molto piacere.