Il romanzo, pubblicato in questi giorni dalla Sonzogno, con il titolo L’estate del bene e del male (Bittersweet, 2014) della scrittrice Miranda Beverly-Whittemore, negli Usa ha avuto un grande successo sia per la trama coinvolgente che per l’intrigante atmosfera “fitzgeraldiana”  e anche per la suspense nella quale viene coinvolto il lettore.

In questo suo terzo romanzo l’autrice descrive con maestria l’interno segreto e gotico di una ricca  famiglia americana e la grande voglia di appartenervi di una ragazza proveniente dall’esterno, abbagliata da tanta ricchezza e glamour.

Mabel Dagmar è una ragazza ordinaria che ha il merito e la fortuna di vincere una borsa di studio in una università prestigiosa della East Coast.

Pur sentendosi a disagio e “fuori” dal suo ambiente stringe amicizia con la sua compagna di stanza, la capricciosa ma ricchissima Genevre Winslow e da quest’ultima sarà invitata a passare l’estate nella tenuta di famiglia nel Vermont.

Mabel, proveniente da una famiglia di operai, non si lascia sfuggire questa occasione ed entra in un mondo fatto di cocktail lentamente sorseggiati nella veranda, gite in barca nel vicino lago, bagni notturni, fuochi artificiali. Abbagliata da tanta ricchezza la ragazza vi trova amicizia, lusso, amore e sente di aver trovato qualcosa che aveva sempre sognato.

Mentre l’estate scorre lenta e bellissima per Mabel,  lei si rende conto che all’interno di questa famiglia ricca e perfetta, si allungano delle ombre inquietanti che affondano le loro radici in un tempo lontano e indagando più a fondo capisce che molte cose non sono come appaiono e anche di essere in pericolo.

Nel "ventre" di quella famiglia si nasconde il Male e il Bene è solo apparente e Mabel dovrà fare una scelta: combattere il male e uscire da quel paradiso oppure accettare tutto.

Narrato con uno stile elegante, vivace e fluido, L'estate del bene e del male è un avvincente suspense psicologico, un gotico contemporaneo che affascina, mentre accompagna il lettore dalla luce di un'estate perfetta alle oscure profondità dell'animo umano.

L’autrice:

Miranda Beverly-Whittemore (1976), americana, figlia di etnologi, è cresciuta in Africa. Vive a Brooklyn con la sua famiglia. L'estate del bene e del male ha ottenuto un enorme successo negli Stati Uniti, conquistando i primi posti della classifica dei bestseller del «New York Times» ed è stato scelto da «Vogue» come "libro del mese".

Il suo sito è:

 http://mirandabw.com/.

la quarta:

Dopo aver vinto una borsa di studio per un college prestigioso dell'East Coast, l'intelligente ma ordinaria Mabel Dagmar si trova a essere compagna di stanza della ricca e capricciosa Genevra Winslow. Mabel viene subito stregata dal mondo aristocratico di Ev e, contro ogni previsione, tra le due ragazze nasce una forte amicizia. Così quando Ev invita Mabel a passare l'estate a Winloch, la centenaria proprietà di famiglia affacciata su un lago del Vermont dove il potente clan Winslow ama radunarsi, Mabel accetta senza pensarci due volte. Lì, tra bagni di mezzanotte, gite in barca, feste e fuochi d'artificio, Mabel si rende conto di avere trovato tutto ciò che ha sempre desiderato: l'amicizia, l'amore, il lusso e, soprattutto, per la prima volta nella sua vita, la sensazione di far parte di qualcosa di bello e felice. Tuttavia, a mano a mano che l'estate avanza, Mabel avverte che sull'abbagliante perfezione dei Winslow si allungano ombre inquietanti che affondano le radici in un tempo lontano. Mentre indaga sui loro segreti, Mabel si ritrova a lottare con i demoni del suo stesso passato e scopre che a volte il Bene non è altro che una maschera. E che nell'eden di Winloch si nasconde un Male che forse solo lei è in grado di fermare. La ragazza dovrà scegliere: affrontare l'orrore che batte nel cuore del clan e farsi cacciare da quel paradiso, oppure lasciarsi sedurre dallo splendente futuro che le viene offerto.

L’estate del bene e del male di Miranda Beverly-Whittemore (Bittersweet, 2014)

Traduzione Maura Parolini e Matteo Curtoni

Sonzogno, pagg. 407, euro 18,50