Lo svedese Fredrik T. Olsson scrive da quando aveva dieci anni, la sua passione di raccontare storie lo ha portato a scrivere commedie per il teatro e sceneggiature (di successo) per il cinema e la televisione. Ora con il romanzo The code (Slutet pa kedjan, 2014) si cimenta nel campo del thriller.

Il protagonista, William Sandberg è un vero genio in campo matematico ed è uno specialista, quasi unico al mondo, nel campo della decifrazione di codici.

Ha lavorato lungamente per l’esercito ma ora a soli cinquant’anni in pratica il suo genio è diventato quasi inutile in quanto il suo lavoro viene fatto altrettanto bene e più velocemente dai moderni computer. L’uomo è fortemente depresso, una depressione dovuta anche dal fatto che il suo matrimonio è finito e sente che la sua esistenza non ha più senso.

Alla fine decide di suicidarsi, ma viene salvato proprio da sua moglie Christina. William si risveglia in ospedale, ma un suo secondo “risveglio” avviene a bordo di un aereo: è stato rapito.

I suoi rapitori appartengono a una organizzazione segreta il cui scopo, affermano loro, è quello di agire per il bene e la sicurezza dell’umanità.

Nel contempo sua moglie, aiutata da un gruppo di persone, si è messa alla ricerca dell’ex marito e le domande che si pone il suo gruppo sono molte: cosa sta tramando questa organizzazione segreta? Quale è il suo scopo e dove si trova il suo nascondiglio?

Ma a William gli assicurano  che loro sono a conoscenza che un virus letale é criptato nel DNA umano e minaccia l’esistenza dell’intera umanità. Sarà suo compito trovare un codice-antidoto che deve annullare quel virus letale.

Un romanzo ad alta tensione. Un avvincente mix di azione, scienza e storia.

L’autore:

Frederik T Olsson è nato a Göteborg e vive a Stoccolma. Aveva dieci anni quando ha chiesto in regalo una macchina da scrivere, e da allora non ha mai smesso di raccontare storie. Dopo gli iniziali studi di recitazione, si è dedicato principalmente alla professione di sceneggiatore, prima per il teatro, poi – con grande successo – per il cinema e la tv. Tuttavia, si concede ancora qualche serata come cabarettista. The Code è il suo primo romanzo, subito conteso dagli editori di tutto il mondo; ora è in corso di pubblicazione in ben 26 Paesi e diventerà un film targato Warner Bros.

la quarta:

William Sandberg ha dedicato la vita alla lotta contro il caos, al trionfo della logica e dell'ordine, mettendo al servizio dell'esercito il suo incredibile genio matematico. Ai tempi della guerra fredda era uno dei massimi esperti mondiali nella decifrazione di codici; oggi, a poco più di cinquant'anni, è già pensionato: buona parte del lavoro in cui eccelleva può essere svolta da un banale computer in vendita al supermercato. Ma non è questo il problema. Il problema sono certi pensieri, neri e pesanti, che fanno male e lo trascinano sempre più giù, là dove l'esistenza non ha più senso. Il giorno in cui decide di dire addio a questo mondo, Sandberg vi si risveglia suo malgrado, e per ben due volte. La prima, è in un letto d'ospedale, dove i medici cercano di rimetterlo in sesto dopo il tentato suicidio; a salvarlo è stata la sua ex moglie, Christina, che nonostante tutto continua a preoccuparsi per lui. La seconda, è a bordo di un aereo, diretto in un luogo che non gli è dato conoscere, rapito da uomini dal fare né ostile né amichevole. Dicono di appartenere a un'organizzazione segreta che agisce per la sicurezza internazionale. Dicono di essere a conoscenza di una minaccia letale per il genere umano. Quello che non dicono è che hanno tenuto nascosto questo segreto per troppo tempo, e ora potrebbe essere troppo tardi. William Sandberg è la loro ultima speranza. Perché la chiave del mistero si cela in un luogo inaccessibile a qualunque macchina e la soluzione dipende da un'intuizione che nessun dispositivo informatico saprebbe eguagliare. Ciò che attende Sandberg è un viaggio nella struttura più profonda dell'essere umano, il suo codice genetico, perché proprio nel DNA è criptato un codice che va debellato come un virus. Ieri Sandberg sperava di non rivedere più la luce del sole; oggi, il domani dell'umanità dipende solo da lui. Per fortuna, il senso dell'umorismo non gli è mai mancato.

The code di Fredrik T. Olsson (Slutet pa kedjan, 2014)

Traduzione Carmen Giorgetti Cima

Sperling & Kupfer, collana Pandora, pagg. 519, euro 14,90