Scritture al femminile per la casa editrice romana Gargoyle che propone due storie fra mistero e avventura fantasy, facendoci conoscere nuove sorprendenti autrici del proprio ricco catalogo

L’ALIBI DELLA VITTIMA di Giovanna Repetto

Rocca Persa, piccolo centro collinare dei Castelli Romani, è una meta costante di Memè, un oscuro individuo invischiato in un commercio di cocaina purissima, e al centro di un’indagine condotta dal maresciallo Trevisan. L’identità dell’uomo rimane un enigma per tutti. Per Greta, esuberante ragazza dalle pose vamp e amante di Memè, interessatissima a scalzarlo dall’illegale e proficuo commercio. Per il brigadiere Di Stasio, che conduce un’indagine parallela con metodi discutibili. Per Anna Trevisan, moglie inquieta del maresciallo. Per Alisia, venticinquenne allo sbando. Per Marco, tossicodipendente irredimibile, malgrado le speranze della madre che vorrebbe mandarlo nella comunità toscana “La cruna dell’ago”. Per Gaetano, pregiudicato in libertà vigilata con il debole per la polvere bianca. Frattanto Lina – una psicologa con il dono della diplomazia – e Maria (detta “Holy Mary”) –, un’assistente sociale un po’ fricchettona, appassionata e caparbia – operano senza sosta presso il Servizio per le Tossicodipendenze di Rocca Persa. La sera del 2 settembre, il corpo senza vita di Memè viene ritrovato a Roma, in via Merulana. Quel giorno diverse persone residenti a Rocca Persa sono nella capitale. Su tutti si staglia l’ombra del sospetto. Tutti hanno un alibi, ma tutti hanno anche un movente. Le indagini ufficiali prendono strade che via via si rivelano senza uscita, mentre due giovani carabinieri cercano, quasi per gioco, di ricostruire la vera identità di Memè, che anche dopo l’omicidio seguita a restare sconosciuta.

Giovanna Repetto (Genova 1945), scrittrice e psicologa, vive da tempo a Roma. Ha pubblicato La banda di Boscobruno (Mobydick 1999), entrato nella cinquina dei finalisti del premio “Bancarellino” di Pontremoli come miglior romanzo per ragazzi; Palude, abbracciami! (Mobydick 2000), vincitore del premio “Navile Città di Bologna”; La gente immobiliare e Cartoline da Marsiglia (Mobydick 2002 e 2004). È redattrice della rivista letteraria online “Il Paradiso degli Orchi”. Scrive poesie che legge durante gli incontri di slam poetry di cui è anche entusiasta animatrice. 

Il booktrailer del romanzo: 

La videointervista dell’autrice: 

L’alibi della vittima – di Giovanna Repetto – Gargoyle Books – pag. 333 – euro 17.00

I CENTOMILA REGNI di Nora K. Jemisin

All’inizio dei tempi venne combattuta una guerra tra Nahadoth, il Signore della Notte, dio del caos e del cambiamento, e il fratello Itempas, il Signore Lucente, dio dell’ordine e della quiete. Nahadoth la perse procurando a lui e alla sua divina progenie l’intollerabile castigo dell’assoggettamento eterno agli umani. A distanza migliaia di anni, il Signore della Notte e le altre divinità sottomesse dimorano nella maestosa città di Sky, fianco a fianco con i membri della famiglia reale degli umani Arameri. Questi, dal Palazzo di Corte, godono della stupefacente panoramica di tutti i Centomila Regni in balìa del loro brutale dominio. Forti di tanta influenza, gli Arameri possono permettersi di plasmare la vita dei sudditi degli altri territori come vogliono e di assecondare i loro personali capricci e sadici desideri. Ma i nemici più pericolosi degli Arameri sono essi stessi, impegnati a cospirare di continuo gli uni contro gli altri. Ciò avviene più che mai quando si pone il problema della successione al trono. Il vecchio sovrano Dekarta convoca i suoi nipoti: i fratelli gemelli Scimina e Relad, e la giovane Yeine, figlia di sua figlia Kinneth, appena morta in circostanze oscure. Yeine è nata e vive a Darre, una periferica e arretrata regione settentrionale, che lascia per recarsi a Sky. Durante l’udienza gli eventi prendono una piega spiazzante: il patriarca Dekarta nomina eredi tutti e tre i suoi nipoti, anche Yeine dunque può ambire al trono dei Centomila Regni, ossia del mondo intero. Così, catapultata in una terra estranea, all’interno di una famiglia fino ad allora sconosciuta, Yeine deve districarsi fra macchinazioni politiche, sotterfugi pericolosi e alleanze mutevoli.

 

Nata nello Iowa, Nora K. Jemisin è vissuta tra New York, l’Alabama e il Massachusetts. Laureata in Psicologia e specializzatasi in Scienza dell’Educazione, dopo diversi racconti, nel 2010 debutta brillantemente con il romanzo I Centomila Regni, che viene tradotto in tedesco, francese, spagnolo e adesso in italiano per i tipi di Gargoyle. Primo episodio di “The Inheritance Trilogy”, è seguito da The Broken Kingdoms (2010) e The Kingdom of Gods (2011). Jemisin è anche autrice della serie “Dreamblood” (finora composta dai romanzi La luna che uccide, appena tradotto in italiano dall’editore Fanucci, e The Shadowed Sun), incentrata su delitti che preannunciano un’imminente guerra magica. Vive a Brooklyn, dove, oltre a scrivere romanzi e racconti, lavora come tutor accademico.

Hanno detto:

Un esordio sfolgorante. Struttura solida, personaggi superbi, trama complessa ma efficacemente sviluppata. Yeine è una protagonista dall’indubbio carisma, il viaggio che compie per andare incontro al suo destino resta impresso nella memoria

Romantic Times Book Reviews

Personaggi sfaccettati lottano con i loro fardelli e desideri individuali, muovendo le fila di un plot fenomenale, con un sacco di colpi di scena a tratti divertenti a tratti spaventosi a tratti agrodolci

Publishers Weekly

I centomila regni – di Nora K. Jemisin – Gargoyle Books – pag. 328 – euro 18.00