In libreria dal 27 luglio un nuovo romanzo della collana “M” della Giunti Editore. Si tratta de Il bosco degli orrori (The Grove, 2010) un romanzo che ci farà conoscere, e sicuramente amare, lo scrittore americano John Rector.

Il protagonista, Dexter McCray è un contadino con un passato oscuro che continua a tormentarlo. Da tempo la sua vita si trascina in una nebbia continua che gli procura il continuo bere ed è abituato a essere guardato con pietà e sospetto nella sua comunità.

Dopo un risveglio da un blackout, si trova accanto Gregg, lo sceriffo della contea e uno dei pochi amici che gli sono rimasti. Gli dice che la sera prima ha minacciato la sua ex moglie di ucciderla e poi con il suo trattore si è diretto verso i campi.

Lui non ricorda nulla di quanto avvenuto, anche perchè non ha preso i farmaci che gli impediscono di avere questi “blackout”.

Poco dopo scopre il corpo di una ragazza adolescente nel vicino boschetto di pioppi. La ragazza morta lui la conosce, è Jessica la cameriera del bar.

Dexter non ha idea se è lui il colpevole e di aver ucciso la ragazza durante il periodo del blackout e temendo di essere messo in prigione non avverte le autorità decidendo di investigare  per suo conto su quanto era successo alla ragazza.

Cercherà notizie presso il suo amico Gregg e presso la sua ex moglie e nei momenti in cui perde la lucidità mentale per mancanza dei farmaci, sarà aiutato dallo spirito della ragazza morta che sembra “apparire” a lui dicendogli cosa fare.

Con colpi di scena a ogni pagina, l’autore dà vita a una storia che contrappone la realtà contro allucinazione, la verità contro il sogno Il bosco degli orrori è un romanzo sinistro ma che avvince il lettore obbligandolo a non smettere di leggere sino all’ultima pagina.

un brano dal libro:  

Attraversai il boschetto e sbucai in quell’angolo riparato al limitare dei pioppi. Mi avvicinai di qualche passo e mi fermai.

Quel che avevo visto era la divisa da cameriera del Riverside Café, un vestito nero con una banda dorata che correva lungo l’orlo. La riconobbi all’istante.

La ragazza che la indossava giaceva su un fianco, rivolta verso il campo, lontano da dove mi trovavo. I capelli neri erano arruffati e le gambe erano raccolte al petto come se stesse dormendo. Un braccio era disteso dinanzi a lei e l’altro abbandonato lungo il fianco, il palmo rivolto al cielo.

Anche senza vederla in volto, capii chi era.

L’autore: 

John Rector è un autore americano che negli ultimi anni si è imposto all’attenzione della critica e del pubblico per i suoi thriller, balzati subito in testa alle classifiche. Ha scritto Already Gone e The Cold  Kiss, che presto diventerà un film.

la quarta:   

Quando Dexter McCray si risveglia dopo una delle sue sbronze, in casa, accanto a lui, c’è l’amico Gregg, sceriffo della contea. Dexter non ricorda nulla di cosa sia successo la notte prima, eppure, come gli racconta Gregg, ha minacciato la ex moglie con una pistola per poi avventurarsi alla guida del suo trattore nei campi sotto casa, fino al boschetto che li circonda. Poche ore dopo, proprio in quel bosco, Dexter scorge qualcosa di terribile. Tra l’erba incolta, con indosso ancora la divisa da cameriera del Riverside Café, giace il corpo senza vita di Jessica, una ragazzina di soli sedici anni. Gregg è assalito dal terrore. E se a ucciderla fosse stato lui? È possibile che in quello stato di nebbia perenne si sia spinto tanto oltre? Per paura di essere accusato di omicidio, decide di non chiamare la polizia e di venire a capo della faccenda per conto proprio. Perché una cosa è certa: tra quegli alberi si nascondono orribili segreti, e Dexter non arriverà a scoprirli da solo. Ad aiutarlo sarà Jessica. O meglio, qualcosa che di Jessica sembra aver preso le sembianze.

Il bosco degli orrori di John Rector (The Grove, 2010)

Traduzione Gian Paolo Gasperi

Giunti Editore, collana M, pagg. 258, euro 12,90