Tria Ora è il romanzo d'esordio di un giovanissimo autore ligure: Gianmarco Parodi. E' difficile definire questo romanzo, qualcuno parla di noir, forse lo si ritiene più vicino al fantasy, nel senso più ampio del termine, per gli aspetti soprannaturali che contiene.

La storia prende le mosse da una notte insonne di due ragazzi, che, anzichè andare in discoteca con gli amici, si trovano coinvolti in un'avventura che ricorderanno per sempre.

Senza dilungarci troppo su un libro agile e rapido, si lasciano al lettore alcuni spunti di riflessione.

Aspetti interessanti: la giovanissima età dell'autore, che, nonostante questo, è molto legato alle tradizioni locali e a un'ambientazione tutta italiana, inconfondibile e affascinante.

Cosa non funziona: la discontinuità narrativa, che non permette al lettore di avere molto chiare le vicende e la storia.

Il romanzo è diviso in tre grandi capitoli, molto lunghi, il primo funziona bene, il secondo e il terzo, invece, risentono di questa mancanza di chiarezza. Poco male per un giovane alla sua prima esperinza, che sicuramente dovrà imparare alcune tecniche del mestiere.

Quello che manca davvero è un editing approfondito e tecnico da parte di un occhio esterno forte, che avrebbe aiutato Parodi a uniformare il testo e a rendere la storia più fluida e chiara, oltre alle buone idee di fondo, che purtroppo in parte si perdono.