Quali segreti e quali misteri si celano nella vita di uno scrittore? E se si trattasse di uno scrittore di gialli? A questi interrogativi risponde, almeno in parte, Enrico Luceri con quattro racconti raccolti nel volume Vita segreta di uno scrittore di gialli, pubblicato dalla Magnetica Edizioni.

Quattro brevi storie indipendenti, che, come quattro cammei, mostrano al lettore alcuni lati della possibile vita di uno scrittore di gialli per antonomasia.

I quattro racconti, infatti, hanno in comune la tipologia dei protagnisti: tutti scrittori di romanzi gialli. Non un protagonista preciso e univoco, ma in un certo senso, ciascuno rappresentante della categoria: depositarioe e custode di una serie di topoi che negli anni li hanno caratterizzati e fatti amare dal pubblico.

Luceri è molto abile nel riproporre tematiche classiche in una luce nuova e moderna: dal rapporto dello scrittore con i suoi personaggi, di pirandelliana memoria, al conflitto tra un magistrato e un brillante autore che partecipa di sua iniziativa alle indagini; da una storia d'amore e d'inganno, a uno scrittore che viene ingaggiato come detective.

Forse nessun tema particolarmente innovativo, è vero, ma tutti sono rivisitati e corretti sotto una nuova luce, che lascia intravedere qualche richiamo a Agatha Christie, ma che in realtà si distanzia con grande abilità dalla regina del giallo con meccanismi letterari consolidati, ma sempre vincenti.

Si saprà qualcosa di più sullo scrittore di gialli una volta terminata la lettura? Non è questo il luogo per rispondere a questo quesito, ogni lettore potrà trovare la sua risposta tra le pagine.