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Pseudobiblia in Giallo 6

di Lucius Etruscus sabato 10 novembre 2012

Continua il viaggio fra i romanzi (e i film) gialli che utilizzano l’espediente del “libro falso”: un divertissement letterario che non conosce limiti di età e di nazionalità

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NarraMondo

di Igor De Amicis e Paola Luciani venerdì 9 novembre 2012

Viaggio alla scoperta dell’editoria per ragazzi

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«Eccola, questa gran mignotta di Roma, eccola, sdraiata nuda e sporca, di fronte a me, eppure, così, sporca, puzzolente, violentata, io mi sdraierei su di lei, io non la violenterei, io ci farei l’Amore e dovessi morire mentre le sto dentro morirei felice».

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Io & Bond [11] Moonraker

di Stefano Di Marino mercoledì 31 ottobre 2012

Alla fine un Bond di passaggio in cui il dato rilevante è proprio il transito da sceneggiature spettacolari ma abbastanza credibili a storie più labili al servizio dell’effetto speciale

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123. Il manoscritto di Cardosa

di Lucius Etruscus martedì 30 ottobre 2012

Un misterioso manoscritto cinquecentesco è al centro delle vicende dell’esordio letterario vincitore del Premio Tedeschi di quest’anno

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Scrittori e spionaggio

di Enzo Verrengia giovedì 25 ottobre 2012

Carrellata di scrittori celebri che hanno saputo fondere lo spionaggio letterario con quello reale

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Io & Bond [10] L'uomo dalla pistola d'oro

di Stefano Di Marino mercoledì 24 ottobre 2012

La trama è ben congegnata con tante trovate tecniche, ma non mancano inseguimenti e scazzottate. Persino l’immagine marziale che ne scaturisce è affascinante nella sua imperfezione

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La città delle spie [4] Vienna

di Enzo Verrengia giovedì 11 ottobre 2012

La Vienna e l’Austria di oltre cento anni fa erano un paradiso minato dalla dissoluzione del futuro, in cui, non per la prima volta, si cercavano congiure tra le quinte della finanza ebraica

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Io & Bond [08] Vivi e lascia morire

di Stefano Di Marino mercoledì 10 ottobre 2012

Bond si adegua alle nuove regole dell’azione. Roger Moore rispetto a Lazenby è elegante, tirato e, se rivela un po’ di pancetta a torso nudo, ha l’aplomb giusto in giacca e quando veste di nero è convincente

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Il tempo dell'innocenza

di Marilù Oliva sabato 6 ottobre 2012

«Oggi il tuo vecchio amico [...] si è sparato in testa. Dopo i fatti dell’86 era rimasto traumatizzato. Aveva abbandonato gli studi senza prendere la maturità. Non lavorava. Se ne stava tutto il giorno sdraiato come una lumaca nella sua stanza, ad ascoltare musica New Age e giocare alla PlayStation.»

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