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Fabio Lotti. GialloScacchi
Un'antologia di racconti sugli scacchi, cene parla uno dei curatori
LeggiAnime Nere (Reloaded) raccontano
Tornano le Anime Nere “evocate” da Alan D. Altieri. E tornano alla grande
LeggiDa una casa di morti di Leoš Janácek
È l’ultima opera di Janácek e venne concepita nella consapevolezza di essere giunto all’estrema impresa compositiva
LeggiBarbara Baraldi. Un “fuoco” chiamato scrittura
Investo molto tempo nella creazione dei dialoghi. Credo siano fondamentali per dare realismo alle vicende, e mi piace utilizzarli per dare ritmo alla narrazione. Il dialogo è il ring dove emergono i caratteri dei protagonisti, i contrasti o le affinità: uno scontro verbale può creare più tensione che un confronto fisico
LeggiMarco Innocenti. Fantascienza sociale
Un presente-futuro di accalappiacani, di celibi e nubili
LeggiAssassinio nella cattedrale di Ildebrando Pizzetti
L’Arcivescovo invita i fedeli a meditare sul mistero della Natività. Conclude la predica, sostenendo che il vero martire cristiano è colui che, non per volere proprio, ma come segno della volontà di Dio affronta e accetta anche il martirio
LeggiDentro la follia*: Il bufalo di Arriaga
Il giovane Manuel perde l’amico Gregorio, che si suicida con un colpo di pistola alla testa; ripercorre la storia della loro amicizia e cerca di capire perché è finita così. Manuel si muove nella capitale messicana come una cane sciolto, quasi un vagabondo, e cerca consolazione e sesso fra le braccia ora di Tania, un tempo ragazza dello stesso Gregorio, ora di Margarita, sorella dell’amico morto
LeggiSlipstream - Nella mente oscura di H.
2 su 5
Slipstream , Usa, 2007, Thriller
di Anthony Hopkins con Anthony Hopkins (Felix Bonhoeffer), Stella Arroyave (Gina), Lisa Pepper (Tracy), Lana Antonova (Lily), Jennifer Anne (Franklin Shelly), Monica Garcia (Monica), Gavin Grazer (Gavin), Christopher Lawford (Lars), John Littlefield (Burt)
Uomini che odiano le donne
Dalla Svezia con furore: anatomia di una caso editoriale. Qualche spunto di riflessione
LeggiRacconto: Rendez-vous
“La prefazione di un libro potrebbe essere chiamata il parafulmine”. È un aforisma di George Christof Lichtenberg (1742-1799). Per questo insolito racconto di Santini proprio servirebbe... ma non si può. Ci rifugiamo allora nella postfazione, che può benissimo fare la funzione di parafulmine.
Ma voi, ora, non saltate il racconto. Scorretela sta' post soltanto dopo averlo fatto con l'ultima frase. A poi...