Il detective Mc’Dowell, di ritorno da una vacanza ai Caraibi, viene fermato all’aeroporto. I cani della polizia lo segnalano e, nella sua valigia, gli agenti rinvengono una scoperta agghiacciante: una testa umana, priva di lingua. Accusato ingiustamente, Mc’Dowell viene sottoposto a un interminabile interrogatorio dal sergente Ruez, che tenta in ogni modo di estorcergli una confessione. Privato persino del diritto a una telefonata, il detective finisce in una cella comune del carcere locale. Solo allora, con grande difficoltà, riesce a contattare un suo amico dell’unità di Analisi Comportamentale dell’FBI, che si mette subito in moto per aiutarlo. L’indagine porta alla luce un intrigo oscuro: l’intera vicenda è stata architettata dalla banda SDD (Sangre De Dios) per vendicarsi dell’arresto del loro capo, avvenuto proprio grazie a Mc’Dowell. Ma ben presto emerge un’altra verità inquietante: il sergente Ruez e altri uomini delle forze dell’ordine sono coinvolti nella cospirazione. Con pazienza e determinazione, la squadra di Analisi Comportamentale riesce a smascherare i colpevoli, scagionare Mc’Dowell e mettere le mani su un ingente carico di droga destinato al mercato americano. Una battaglia contro il tempo, tra corruzione, vendetta e giustizia, in cui nulla è come sembra.

Il romanzo “Mc’Dowell – Incubo Sudamericano” è il nuovo lavoro di Michele Montanaro, un racconto ricco di tensione narrativa, colpi di scena e atmosfere tipiche del grande thriller d’azione.