Da martedì 21 marzo, è disponibile su tutte le librerie digitali L’ustascia, le donne e Dio, di Diego Zandel. È il secondo numero della collana Delos Passport, inaugurata lo scorso febbraio dal racconto La prima pietra, di Fabio Novel.

Zandel è uno scrittore di lungo corso. Il suo esordio in libreria risale al 1981, con il romanzo Massacro per un presidente (Mondadori), una spy story tutta italiana, ambientata Roma. Tornerà allo spionaggio negli anni 90, su Segretissimo, con Crociera di sangue e Operazione Venere.

La sua produzione non si limita però ai soli intrecci spionistici. E le specificità più rilevanti nei suoi lavori letterari e divulgativi sono frutto palese e dichiarato delle sue esperienze di vita. E dalle sue origini.

Diego Zandel nasce nel 1948, a Servigliano, in uno dei campi profughi destinati ad accogliere l'esodo degli istriani, fiumani e dalmati di etnia e lingua italiana. Cresce poi nel Villaggio Giuliano-Dalmata di Roma, dove vive i con i genitori fiumani e la nonna paterna.

Nel suo futuro di scrittore, ad influenzarlo saranno soprattutto queste origini, oltre che l'aver sposato una donna, ora scomparsa, di madre greca: matrimonio che lo porterà a fare di Kos un luogo d'elezione.

Ampia la sua produzione giornalistica, saggistica e narrativa, tra cui i libri Massacro per un presidente (Mondadori, 1981), Una storia istriana (Rusconi, 1987), Crociera di sangue (Mondadori, 1993), Operazione Venere (Mondadori, 1996), I confini dell'odio (Aragno, 2002), L'uomo di Kos (Hobby&Work, 2004), Il fratello greco (Hacca, 2010), I testimoni muti (Mursia, 2011), Essere Bob Lang (Hacca, 2012) e Manuale sentimentale dell'isola di Kos (Oltre Edizioni, 2016).

Con L’ustascia, le donne e Dio, Zandel ci riporta agli ultimi anni della ex-Yugoslavia, aprendo (e ci piace qui citare lo strillo dell’ebook) una finestra su un tempo che crediamo già lontano, ma non lo è. Perché, in effetti, persino a tutt’oggi alcuni vecchi rancori non sono purtroppo per niente sepolti.

Ma questo racconto è anche un noir che tratta altri due temi importanti: la violenza sulle donne, e il fanatismo religioso, qui legato a doppio filo con la faziosità ideologico-nazionalista.

LA SINOSSI

Boris e Marko. Uniti da giovanile amicizia, divisi da ideali inconciliabili. Comunista jugoslavo il primo, nazionalista croato l'altro. E poi: l'italiana Silvia. Vittima di un fascino slavo che purtroppo cela letali segreti. Perché il crociato ustascia ha un'idea molto precisa di ciò che una donna dovrebbe essere, agli occhi di Dio. L'ustascia, le donne e Dio è un racconto nero, ambientato alla fine degli Anni '80, lungo il Reno, tra Germania e Svizzera, ma che ci riporta soprattutto alla complessità che caratterizzò l'ex-Jugoslavia.

“L’ustascia, le donne e Dio”, di Diego Zandel

Pagine (stimate): 57

Data di uscita: 21/03/2017

Editore: Delos Digital

Collana: Delos Passport n. 2

Formati: Epub, Kindle

Prezzo: Euro 2.99

Link utili:

Tutte le informazioni: http://delos.digital/9788825401172/l-ustascia-le-donne-e-dio

Su Amazon: https://www.amazon.it/dp/B06X9CDDX4?tag=fantascienzac-2

Il sito dell’Autore: http://diegozandel.com/