E’ nelle librerie da qualche settimana un volume dal titolo Gangster Squad (Gangster Squad, 2012) del giornalista e scrittore Paul Lieberman.

Da questo interessante volume che ci narra uno spaccato e un periodo della città di Los Angeles è stato tratto un film uscito nelle sale italiane il giorno 21 febbraio. Film diretto da Ruben Fleischer,

e nel cast attori come Ryan Gosling, Josh Brolin, Sean Penn, Emma Stone e Nick Nolte.

Il libro è nato dopo la pubblicazione, avvenuta nel 1992, di un articolo sul Los Angeles Times.

Questo articolo parlava di dossier compromettenti su politici, celebrità e malviventi, conservati da una organizzazione di intelligence.

Come conseguenza di questo articolo una mattina Paul Lieberman ricevette una telefonata di un sergente in pensione: Jack O’ Mara che lungamente intervistato da Lieberman narrò una storia “vera” e interessantissima sulla costituzione di un qualcosa chiamato Gangster Squad, la squadra gangster. Dopo varie interviste, aver cercato gli altri componenti la Gangster Squad, il giornalista riuscì anche a far parlare un componente, Keeler, che per anni si era rifiutato di parlare. Questo Keeler aveva una memoria eccezionale, confermò molte delle storie raccontate da altri e ne raccontò altre.

Alla fine Paul Liebermen ha messo in ordine tutti gli appunti presi su decine di quaderni e ne è scaturita la storia di una squadra di “duri” alla caccia di criminali e in particolare con l'intento di catturare uno dei criminali più noti: Mickey Cohen. Questi con la sua banda gestiva un vasto traffico di droga, armi, prostituzione e scommesse clandestine, e grazie alla paura che incuteva e ai soldi che elargiva riusciva a influenzare direttamente parte della politica locale e delle forze di polizia.

Gangster Squad si può leggere come un romanzo ma narra fatti veri raccontati dalle persone che facevano parte di questa “squadra fantasma”, otto poliziotti che lavoravano sotto copertura rischiando continuamente la vita, muovendosi spesso al limite della legalità e forse qualche volta anche fuori.

L’autore:

Paul Lieberman è nato a New York, è un Phi Beta Kappa laureato Williams College ed è stato Fellow Nieman ad Harvard, dove ha studiato legge e storia sociale. Vive a Westchester County, New York con la moglie Heidi.

Ha lavorato per 24 anni come redattore e scrittore per il Los Angeles Times e prima come redattore Progetti di The Atlanta Journal-Constitution. Si è specializzato in indagini di lunga durata in temi diversi. Per il suo lavoro ha ottenuto decine di riconoscimenti.

Per scrivere Gangster Squad ha trascorso più di un decennio a rintracciare i membri sopravvissuti di questa squadra segreta.

La “quarta”:

Nonostante si muova ai confini della legalità, la Gangster Squad è a suo modo un grido di innocenza. Siamo negli anni Quaranta a Los Angeles, la Città degli Angeli, del sole e delle infinite possibilità, come agli americani piace pensare. Qui il male non esiste per definizione, e se esiste, viene da fuori, e là lo si può ricacciare. È un atto di fede pensare che, mentre nell'ombra sta prosperando una città di vizi e delitti, per contrastare questo male basti approntare una squadra di otto poliziotti conferendogli tutti i poteri. Otto spazzini del crimine per tenere a bada un mostro, la mafia, di cui solo dieci anni dopo l'FBI riconoscerà ufficialmente l'esistenza. Questa è la storia vera di quel manipolo di uomini e della loro guerra alla criminalità organizzata e al nemico numero uno, Mickey Cohen, boss della cosiddetta mafia ebraica. Uno di quei piccoletti che hanno capito che diventi più alto e grosso, con una pistola, e che da allora non l'ha mai lasciata raffreddare. Uomini tutti d'un pezzo come il sergente John O'Mara, sagrestano nella sua chiesa, o più disillusi, ma tutti investiti dalla suprema missione di combattere il male. Con qualunque mezzo, non importa quanto lecito. Interrogatori non convenzionali, perquisizioni, intercettazioni, interferenze con la stampa. Tutto senza uno straccio di mandato. Non hanno un ufficio, si incontrano agli angoli delle strade, nei parcheggi, tra le colline. Dispongono di un fondo segreto, dormono con fucili mitragliatori sotto il letto, e di fatto, non esistono. La caduta dell'innocenza non si è ancora verificata, ma la storia della squadra Gangster e dei suoi uomini con licenza di muoversi nella zona grigia in cui salvezza e dannazione si confondono, è il primo passo di un lungo addio.

Gangster Squad di Paul Lieberman (Gangster Squad, 2012)

Traduzione Annalisa Carena e Giovanni Zucca

Edizioni Piemme, collana Piemme True, pagg. 472, euro 19,00