Lo abbiamo letto e studiato sui libri di storia che Roma con le sue potenti legioni, si trovò a un passo dalla sconfitta totale quando si trovò faccia a faccia con un’altra potente città-stato: Cartagine.

Entrambe volevano avere il potere assoluto nel Mediterraneo e se Roma era potente con le sue legioni in compenso era debolissima sul mare dove invece Cartagine aveva una potentissima flotta.

Su queste basi lo scrittore irlandese John Stack ha scritto un interessante thriller storico dal titolo Centurio. Il potere di Roma (Ship of Rome, 2009).

Il romanzo è il primo titolo della serie Matsers of the Sea. I successivi sono Captain of Rome e Master of Rome

Siamo all’alba di quella che ora conosciamo come “prima guerra punica” che si svolse nel periodo 264-241 aC, l’autore ha scritto il romanzo su fonti storiche romane e greche, non certo cartaginesi proprio perchè alla fine delle varie guerre i romani cancellarono completamente cartagine e i suoi abitanti.

Il senato di Roma è ben cosciente di essere debole sul mare e pertanto affida al centurione Septimus il compito immane di costruire dal nulla una flotta in grado di affrontare per numero e potenza la flotta cartaginese.

Septimus che ha sempre comandato le legioni a terra si affida alla maestria e alle conoscenze di Atticus un esperto marinaio di origini greche.

Il romano e il greco dovranno superare pregiudizi e inimicizie per lavorare insieme e costruire in fretta una flotta e addestrare le legioni romane a lottare in mare.

E’ un compito titanico che viene reso ancora più difficile in quanto proprio all’interno del senato c’è chi ostacola l’impresa sia per interesse che per ambizioni personali e questo potrebbe costare a Roma una pesante sconfitta.

l’autore:

John Stack è nato nel 1972 nella città di Youghal, vicino a Cork, in Irlanda. Specializzato in sistemi informatici, fin da ragazzo non ha mai rinunciato a coltivare la sua grande passione: la narrativa. Dopo oltre due anni di lavoro, ha deciso d’inviare il suo primo manoscritto a una delle case editrici più grandi del mondo, HarperCollins. Con sua grande sorpresa, Centurio – Il potere di Roma è stato pubblicato nel giro di pochi mesi, conquistando subito le prime posizioni della  classifica del Sunday Times. Un successo che, di recente, gli è valso un contratto per altri tre romanzi

la quarta:

Da sempre, Roma persegue con determinazione e ferocia una strategia di espansione territoriale senza precedenti. E, dopo aver conquistato l’intero territorio italiano, la Spagna e la Macedonia, è ormai inevitabile lo scontro con la grande potenza che detiene il controllo del Mediterraneo: Cartagine. Tuttavia il Senato è consapevole dell’inferiorità romana nei confronti delle invincibili navi nemiche. Per avere almeno una possibilità di vittoria, è indispensabile creare dal nulla una flotta di dimensioni tali da tener testa ai cartaginesi. Un compito titanico, che ricade sulle spalle di Septimus. Appartenente a un’antica e nobile famiglia di soldati, il centurione si è messo in luce come abile stratega e carismatico condottiero, eppure lui non sa niente di combattimenti navali. E così è costretto a servirsi di Atticus, un esperto navigatore di origini greche. Con i cartaginesi che già tengono in ostaggio alcune legioni romane stanziate sulle coste siciliane, i due comandanti dovranno quindi allestire nel più breve tempo possibile una flotta efficiente e addestrare i legionari alla guerra in mare. Ma, ben presto, si renderanno conto che, tra le file del Senato, nel cuore stesso della Repubblica, si annidano interessi e ambizioni personali che rischiano di spianare la strada al nemico…

Centurio. Il potere di Roma di John Stack (Ship of Rome, 2009)

Traduzione Alessandro Zabini

TEA, collana Tre60 n. 28, pagg. 361, euro 9,90